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I nostri sogni nella valigia di Papa Francesco

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La gioia autentica della fede oltre l’evento

Sogni che si incrociano, seppur molto diversi tra loro. Mentre due milioni di giovani attendono l’incontro con Papa Francesco, il momento più intenso della Giornata Mondiale della Gioventù (il prossimo week end), altri milioni di persone hanno atteso la nascita del royal baby. La stessa attesa? Forse l’entusiasmo degli inglesi sfociato nelle feste di strada e nei pub al tintinnío di boccali di birra troverà continuità in occasione del prossimo “evento reale” papa francesco gmg brasile rio(William sul trono?).
Credo in un entusiasmo diverso, quello che ha già rapito i giovani provenienti da tutto il mondo riuniti in un Brasile che oggi vive contraddizioni, delusioni e speranze, e attende da questa visita il segno del cambiamento. Potrebbe venire. Bergoglio lascerà il segno. Questa è Storia. Quella d’Inghilterra, su cui si affannano giornali e tv in questi giorni, è una storia che presto si tingerà dei tenui colori pastello per neonati e dell’odore di borotalco, di un protocollo che impone pose e foto ricordo secondo un certo stile.
A qualche migliaia di chilometri di distanza, l’entusiasmo è ormai gioia, di quella che cambia la vita, che non ha nulla da dividere con il countdown che ha segnato il tempo inglese degli ultimi giorni e dei nostri telegiornali. Una gioia che si tinge dapprima delle tinte forti delle bandiere e poi della forza di un’esperienza mondiale e concreta di fraternità: è la gioia della fede “globale” che viene dall’unica radice che è Cristo e che non si esaurisce dietro l’evento tv; perché chi sceglie la via e la vita della gioia non vive di eventi ma di scelte coraggiose e festose. Sono più o meno questi i giovani delle Gmg.
Chi è rimasto a casa (questa volta la Diocesi di Alife-Caiazzo non ha preso parte all’evento) non è fuori da questa gioia della, ma vive in comunione con la fetta di mondo riunita a Rio de Janeiro. E’ bello immaginare che nella ventiquattrore che Bergoglio stringeva in una mano salendo a bordo di quell’areo ci fossero i sogni, la preghiere, le domande di senso di tutti noi e che il Santo Padre li stia custodendo. Con lui (e con loro) vivremo nella quotidianità la nostra Gmg. Non sarà difficile. E’ questione di fede, oltre le bandiere.

Grazia Biasi

Dalla homepage di Clarusonline.it è possibile seguire la diretta della Gmg, con approfondimenti, news e fotografie da Rio.

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