Dal 31 agosto al 15 settembre il ‘catuozzo’ fumerà di nuovo in largo Pioppetelli
In pochi anni è diventato un appuntamento atteso e apprezzato dalla comunità di Piedimonte Matese, in special modo nel quartiere dove ha luogo. La Festa del Catuozzo per il quarto anno di fila ci offre un percorso di riscoperta dell’antico mestiere del carbonaio, particolarmente diffuso in passato nel Meridione. Un ritorno alle radici e agli aspetti identitari di un lavoro laborioso che per necessità costringeva intere famiglie, stabilitesi nel quartiere Vallata, a trascorrere lunghi periodi in montagna per la produzione del carbone vegetale, seguendo un lungo processo dove l’esperienza segnava la differenza.
Dal 31 agosto al 15 settembre, l’associazione degli “Amici del Catuozzo” promuoverà un folto cartellone di iniziative in largo Pioppetelli, lungo cui si articolerà il processo di produzione del carbone, le fasi, le tradizioni, gli intrattenimenti e ogni rito legato alla cultura carbonaia. Giornate di intenso lavoro ma allo stesso tempo di festa e intrattenimenti, per le quali ci si è avvalsi della collaborazione di altre associazioni del territorio. Tra gli eventi ci sono spettacoli teatrali – come “Don Pasca’ fa’ acqua ‘a pippa” dell’associazione ‘A Voce ru Tiempu’ – momenti musicali con musica popolare e tradizionale, mostre e proiezioni di immagini dal passato, un convegno scientifico, e persino un gemellaggio con la città di Cervinara, di cui sono originarie diverse famiglie di carbonai. Per i palati fini non mancheranno, come sempre, gli stand gastronomici dove provare piatti tipici del luogo.
Evento principale e simbolo di tutta la manifestazione sarà l’allestimento del “catuozzo”, la montagna fumante di legna che, coperta di terra, si trasforma lentamente in carbone, custodita incessantemente lungo tutto il processo, e ovviamente visitabile da tutti. In basso il programma di tutti gli eventi.