Anche quest’anno il percorso organizzato dal CAI lascia un bilancio più che positivo: oltre 30 partecipanti provenienti anche dall’Estero
di Noemi Riccitelli
I numeri dicono tutto, oltre cento i chilometri attraversati durante il percorso e oltre trenta i partecipanti, provenienti da tutta Italia e anche dalla Germania, nell’ottava edizione della traversata del Parco Regionale del Matese organizzata dalla sezione Piedimonte Matese del CAI. Come ogni anno, l’itinerario varia e in quest’edizione sono stati altrettanto vari e molteplici i comuni e le aree toccate e visitate, così come le tradizioni e le caratteristiche che hanno accolto i trekkers. La Valle Santa in San Lorenzello, Civitella Licinio e la particolare chiesa di Santa Maria della Neve, Cusano Mutri e i balli e le danze che hanno coinvolto tutti fino a tarda notte, i sentieri di Castello del Matese dove presso il Rifugio Tassitello, i pastori hanno offerto ai viaggiatori latte di mucca appena munto, il vivaio forestale delle Carboniere, la piana di Capo di Campo. Tutto questo solo nei primi giorni.
![Il gruppo con il presidente della sezione matesina del Cai, Franco Panella](https://i0.wp.com/www.clarusonline.it/wp-content/uploads/2013/08/Cai_traversata-Matese1-300x199.jpg?resize=300%2C199)
L’itinerario ha poi fatto tappa alla Capanna Sociale CAI di Monte Orso dove il gruppo ha avuto modo di rifocillarsi con una serata all’insegna di vino e olio del Matese, con ‘Cantine Mattei’ che ha illustrato la storia e le caratteristiche del Pallagrello del Matese, inoltre, musica a volontà. La quarta tappa ha visto la discesa del gruppo a San Gregorio Matese, passando per il ‘Regio Tratturo’, la cui storia è stata illustrata dal Prof. Nando Pirro. Qui in serata, ancora musica con il ‘Tributo ai Deep Purple’ e il concerto di Pino Scuotto che ha fatto scatenare gli avventurieri. E ancora Valle Agricola e Letino con un’esplosione di vivacità e allegria degli abitanti del posto ,attraverso la via ‘Panoramica’. Infine, ‘il gruppo degli infaticabili’ è sceso verso Gallo Matese, con la splendida vista dall’altro del Lago di Gallo. Proprio nella piazza di Gallo i partecipanti si sono congedati rivivendo tutte le emozioni della loro avventura anche insieme al presidente Franco Panella. Grande successo dunque, entusiasmo e gioia degli organizzatori e accompagnatori Sandro Furno e Alessandro Valle, “Ancora una volta il Matese è stato la splendida scenografia di un percorso che, a detta degli stessi partecipanti, non è semplicemente una escursione attraverso bellissimi paesaggi, ma è soprattutto una esperienza di socialità, di scambio culturale e di amicizia, sia tra i partecipanti che con le splendide persone del Matese”.