Dopo sette anni, il Capitano Salvatore Vitiello verrà trasferito al Nucleo Investigativo di Isernia. Al suo posto il Comandante Giovanni Falso
La Redazione – Ben sette anni sono trascorsi al comando della Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese per il Capitano Salvatore Vitiello che si appresta a lasciare il suo posto perché trasferito – in attesa di promozione – al Nucleo Investigativo di Isernia con competenza su tutta la provincia molisana.
Salvatore Vitiello, giunto nel 2006 dalla Compagnia di Tropea (Calabria) ha trascorso a Piedimonte un periodo considerevole, utile a conoscere il territorio e i suoi abitanti, utile a vivere con intensità la sua missione militare dedicando, con i suoi uomini, passione e professionalità alla tutela del territorio.
“Quella dell’Alto Casertano – dichiara a Clarus il Capitano Vitiello – si è rivelata una terra sana, seppur con numerose emergenze: fenomeni di piccola criminalità, di violenza su minori e donne, di sicurezza stradale, di tutela dell’ambiente. In ogni situazione di emergenza come queste la collaborazione tra gli uomini dell’Arma, e con le istituzioni locali, e in particolare con la cittadinanza, si è rivelata fondamentale”.
Sulla disponibilità del territorio a collaborare, il Capitano Vitiello si sofferma più volte esaltando lo spirito di vicinanza, la sollecitudine, e la disponibilità dei cittadini dell’Alto Casertano.
“Non sono mancati in questi anni – prosegue Vitiello – situazioni di infiltrazione criminale nell’ambito del settore edilizio, dello spaccio di stupefacenti, dello sversamento illecito di rifiuti: fenomeni arginati sempre in tempo e che per il momento interessano ancora da lontano questa terra”.
Un dato però risulta allarmante e le denunce e gli arresti degli ultimi anni lo confermano: “Si tratta dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti. Esso interessa purtroppo fasce di età più basse rispetto al passato. Si tratta di un “settore” che la crisi economica non ha toccato: i costi ridotti di tali sostanze – come la stessa eroina – stanno favorendo il loro utilizzo anche tra i giovani di famiglie meno abbienti”. Un vero e proprio allarme sociale che interroga l’intero territorio nelle sue componenti laiche ed ecclesiali. Più volte il Capitano ha incontrato per percorsi di formazione gli studenti del territorio al fine di arginare questa ed altre emergenze.
Il Capitano ci offre la possibilità di guardare anche oltre i confini del nostro territorio, a quelle piazze di spaccio dove in tanti dai nostri comuni si recano per l’acquisto di eroina, hashish, marijuana: “Dopo una forte azione repressiva su Napoli, il fenomeno dello spaccio si è nuovamente trasferito nell’area di Castel Volturno e i dati degli ultimi mesi ce lo confermano ampiamente. Ora tutta l’azione di controllo ritorna su quella zona, già fortemente segnata da numerose altre emergenze….”
L’intervento e le denunce da parte dell’Arma dei Carabinieri è circoscritta al fenomeno immediato, all’evento, all’emergenza su cui poi dovrebbero innestarsi azioni di recupero sociale e integrazioni appositamente studiate. Ad impegnare quotidianamente gli uomini dell’Arma fenomeni di furti in abitazioni, liti di quartiere, risse e abusivismo edilizio, seppur quest’ultimo caso risulta notevolmente ridotto da un paio di anni. In sette anni di attività sul territorio, la Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese al comando del Capitano Vitiello ha riportato i seguenti risultati: 1.035 gli arresti, oltre 6.000 le denunce in stato di libertà e le misure di prevenzione applicate. Migliaia di sequestri sia a seguito di reati penali che per illeciti amministrativi. Circa 90 gli uomini dell’intera Compagnia, per la metà assegnati alla Centrale operativa, al Nucleo Comando e al Nucleo radiomobile siti in Piedimonte; tutti gli altri distribuiti nelle 7 stazioni di Piedimonte, Alvignano, Alife, Ailano, Prata Sannita, Capriati a Volturno, San Gregorio Matese con competenza sui 19 comuni dell’Alto Casertano. Al Capitano Salvatore Vitiello, succede Giovanni Falso, anche lui con il medesimo grado, in trasferimento dalla Compagnia di Venafro di cui è l’attuale Comandante. Ad entrambi, buon lavoro e il “grazie” per la vicinanza e la premura con cui l’Arma dei Carabinieri accompagna quotidianamente la vita dei cittadini.
Sta molto bene sulle foto il capitano!!