Il drammaturgo napoletano racconta il suo teatro e i suoi erratici personaggi
Il Festival dell’Erranza si avvicina. Continuiamo ad approfondire e a conoscere meglio gli ospiti che parteciperanno.
Durante la prima giornata di Festival, il 13 settembre, dopo Marco Guzzi, la serata proseguirà con Manlio Santanelli. Scrittore e drammaturgo napoletano, ha lavorato alla RAI come sceneggiatore radiofonico e televisivo. La sua produzione teatrale è ricca e proficua , la prima opera teatrale, quella che lo porta alla ribalta e agli occhi della critica e del pubblico, è “Uscita d’emergenza”, interpretata per la produzione Rai da Luca de Filippo e Lello Arena. Ottiene inoltre importanti riconoscimenti quali il premio “IDI” (Istituto del Dramma Italiano) e il premio “ANCI” (Associazione dei Critici Italiani).
Atmosfere assurde e folli unite all’immancabile ironia napoletana, sono i principali fattori delle produzioni di Santanelli e dei suoi stessi riadattamenti e traduzioni di opere da Moliere a Gogol’ e da Boccaccio a Bulgakov e Dostoevskij.
Le sue rappresentazioni sono state messe in scena non solo nei teatri Italiani ma anche in quelli di tutta Europa. Del resto, il teatro non può non essere ‘itinerante’.
Santanelli infatti, racconterà come i suoi personaggi siano sempre instancabili viaggiatori, vagabondi del mondo, ma soprattutto dell’anima. Secondo il drammaturgo del resto, l’erranza è condizione stessa dell’animo umano, che cerca un proprio senso,una propria collocazione nella realtà. L’uomo è alla continua ricerca di sé, viaggia quasi per natura quindi, e ogni tentativo di fermarsi e definirsi, non può che fallire. In questa condizione, l’erranza stessa ‘fornisce un’insperata via di scampo’.
Altro personaggio da non perdere, altra occasione di riflessione e ovviamente, di viaggio.
Teatrografia
Uscita di Emergenza (1978)
L’Isola di Sancho (1983)
Bellavita Carolina (1983)
Le sofferenze d’amore della Radegonda e del Capitano della Morte (1984)
Regina Madre (1984)
L’elogio della paura (1985)
L’aberrazione delle stelle fisse (Vita Natural Durante) (1985)
Il naso di famiglia (1986)
Un eccesso di zelo (1987)
Virginia e sua zia (1988)
La donna del banco dei pegni (1988)
Le tre verità di Cesira (1989)
Camera con racconti affittasi (1989)
L’ispettore generale (1989)
Cornelio non riesce a dormire (1992)
Per disgrazia ricevuta (1993)
Il baciamano (1993)
La preghiera del buon aborto (1993)
L’isola purpurea (1997)
Chichibio (1998)
Andate all’inferno (Viaggio nel sottosuolo napoletano) (1998)
La fabbrica delle creature (1999)
Facchini (1999)
Babà di nonna sua (1999)
La terza faccia della medaglia (2000)
Il marchese di Roccaverdina (2000)
Le furberie di Scapino (2001)
Il mio cuore nelle tue mani (2002)
Il chiodo fisso (2002)
La solita cena (2003)