Un corto circuito ai cavi del pc e le fiamme hanno invaso la casa
La Redazione – Tutto è accaduto verso le 19.00 in una mansarda sita in via Margherita, in uno dei quartieri più antichi del paese, di proprietà della famiglia Calabrese. All’interno due sedicenni: il nipote del proprietario e un suo amico intenti a lavorare al pc. Tra le prime ipotesi, pare che sia stato un corto circuito dei cavi elettrici del computer a generare le prime scintille; tra l’altro il temporale del pomeriggio ha fatto registrare continui sbalzi delle tensione elettrica e quindi avrebbe potuto facilitare l’incidente.
Le fiamme si sono propagate in breve tempo e hanno raggiunto anche gli ambienti sottostanti. Uno dei due giovani ha trovato una via di fuga attraverso un balcone interno alla tromba delle scale; il salto tuttavia ha reso necessario il suo trasferimento all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Per l’altro, la situazione si è fatta da subito più complicata in quanto il giovane si è trovato letteralmente bloccato su un balcone esterno, essendo ormai l’ambiente interno invaso da fumo e fiamme. In attesa dei Vigili del Fuoco, i vicini di casa hanno pensato bene di interpellare in paese il titolare di una ditta di impiantistica che dispone di carrello elevatore. Solo in questo modo è stato permesso al giovane di lasciare l’appartamento ormai semidistrutto dall’incendio e predisporne il trasferimento all’ospedale AGP di Piedimonte Matese.