La Visita avrà inizio dalla Forania di Caiazzo il prossimo 29 ottobre
La Redazione – Mons. Valentino Di Cerbo, con la celebrazione eucaristica di ieri sera ha dato solennemente inizio al nuovo Anno Pastorale e ha ripreso la Visita Pastorale indetta dal suo predecessore Mons. Farina.
In tanti, dalle parrocchie della Diocesi, si sono ritrovati in attesa del messaggio che il Vescovo ha lanciato all’intera comunità diocesana in vista dei prossimi mesi: un tempo di lavoro prezioso, che legge il presente del territorio e apre al futuro, in un’ottica di corresponsabilità, di partecipazione e in particolare di verifica. Il tempo della Visita Pastorale sul tema “Ecco, io sto alla porta e busso” (Ap 3,20) si mostra così quale possibilità di “fare il punto”, verificare lo stato delle cose sia per quanto riguarda l’organizzazione pastorale che quella amministrativa.
Il Vescovo, nel suo parlare ha sollecitato con enfasi e parole marcate, la necessità di rendere le parrocchie luoghi di comunione autentica e di fedeltà alla Chiesa diocesana e Universale; parrocchie che siano luoghi di crescita e di formazione, dove il contributo di ciascuno diventa lievito per la comunità civile e “segno e strumento dell’amore di Dio nella storia”. Mons. Di Cerbo si è soffermato sulle fasi della Visita Pastorale, quelle che precederanno l’incontro tra il Vescovo e la comunità parrocchiale; attraverso di esse infatti sarà possibile vivere con gradualità e prepararsi all’incontro con Cristo che busserà alle porte delle nostre chiese: “Egli passa e bussa perché vuole entrare, vedere, cambiare, ridare slancio alla nostra missione, purificare, togliere tutto ciò che è superfluo e che le nostre scelte mondane hanno costruito, nascondendo il vero volto della Chiesa e la stessa presenza del Signore”. Mons. Di Cerbo ha proseguito: “Egli ci chiede di rimetterci in cammino, di incontrarci, di dialogare, di interrogarci su quello che le nostre parrocchie sono e vogliono essere e soprattutto a porci in ascolto della Parola di Dio perché i nostri desideri di cambiamento coincidano con i suoi, che soli portano salvezza”.
In merito alla regolare programmazione delle attività pastorali il Vescovo ha comunicato che le Scuole per Operatori Pastorali partite due anni fa, quest’anno offriranno indirizzi precisi di formazione per gli operatori della Caritas, della Liturgia, della Catechesi e della Pastorale giovanile. A questo laboratorio nascente si affiancherà un percorso biblico, quindi di natura più spirituale, rivolto a tutti.
La Visita Pastorale avrà inizio il 29 ottobre da Caiazzo in occasione della festa del patrono della città e compatrono diocesano Santo Stefano Menecillo. In quella occasione, alla presenza del Card. Angelo Comastri, sarà ufficialmente annunciato che la Concattedrale assume il titolo di Basilica Minore.
Diocesi Alife-Caiazzo. Omelia 14 OTTOBRE 2013_Visita Pastorale (Clicca per leggere)