Manca poco all’avvio della casa di accoglienza nel centro storico. Intanto è già attivo lo sportello antiviolenza in Biblioteca comunale
La Redazione – Il Centro non è ancora operativo, ma “abbiamo già ricevuto segnalazioni“, dice la dottoressa Ilaria Boccagna dell’associazione Spazio Donna, responsabile del progetto “Aurora” pronto a partire a Piedimonte Matese. Una “manifestazione d’interesse” che la dice lunga sul peso che i casi di violenza sulle donne fanno sentire anche nelle comunità più piccole come possono essere quelle matesine. Proprio di questo si è parlato questo pomeriggio nel Municipio di Piedimonte, dov’è stata ufficializzata la consegna delle chiavi della casa di accoglienza che nascerà nel centro storico della città, dedicata a quelle donne che hanno subito violenza e che hanno bisogno di assistenza, supporto specialistico, ospitalità. A consegnarle alla dottoressa Boccagna il vicesindaco Costantino Leuci, che ha seguito l’iter del progetto affiancandosi all’associazione Spazio Donna, a cui spetta il compito di gestire la struttura e che ha già operato un corso di formazione e una selezione delle operatrici che assisteranno le future ospiti del Centro. Ma non solo, perché in Biblioteca comunale è già attivo uno sportello antiviolenza dove le donne possono trovare gratuitamente consulenze professionali e aiuto. Una novità per la città di Piedimonte, che non solo rappresenterà un punto di riferimento in provincia quale nido di accoglienza di vittime di maltrattamenti (sia attraverso segnalazioni dirette delle vittime che tramite servizi sociali o forze dell’ordine), ma anche un luogo in cui promuovere e sensibilizzare sui temi della violenza.
Il Centro, che dovrebbe prendere avvio nel giro di un paio di settimane, rientrerà tra i servizi dell’Ambito sociale, anche se per ora non sono previste assegnazioni di risorse da parte di quest’ultimo. Il Progetto Aurora è stato reso possibile, almeno per i suoi primi due anni (ma l’ intenzione di tutti i promotori è quella di non avere scadenze) grazie ai fondi stanziati dal Dipartimento per le pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, a cui si aggiungono risorse attinte dalle indennità di carica degli amministratori comunali. I locali dove sorgerà la casa di accoglienza, sono inoltre stati messi a disposizione dal Comune, dopo una fase di ammodernamento e rifunzionalizzazione dell’edificio situato nel centro storico, vicino al Palazzo Ducale.
Alle prime osservazioni e analisi compiute sul posto da “Spazio Donna”, Piedimonte è apparsa una città un po’ chiusa, “su cui c’è ancora tanto da fare“, ha sottolineato Tiziana Carnevale, sociologa e membro dell’associazione. Intervenire su questa “cultura locale” sarà probabilmente tra i primi obiettivi del centro “Aurora”, che ha già trovato nelle sue operatrici il primo terreno fertile e produttivo.
Per lo sportello in Biblioteca Comunale (via Caruso, 81016 Piedimonte Matese, Ce)
Lunedì-venerdì 9.30-12.30
Martedì e giovedì 15.30 – 18.30
telefono 0823 786484
email centroaurora@ymail.com