Oggi pomeriggio raccolte più di 600 firme. Tra esse anche quella del sindaco Angelo Di Costanzo
La Redazione – Hanno ribadito la propria solidarietà ai cittadini, gli amministratori comunali di Alvignano, nella protesta contro l’installazione di un ripetitore telefonico della Telecom, da collocare in pieno centro abitato, nel giardino di un privato cittadino. Solo oggi pomeriggio sono state raccolte oltre 600 firme, a cui si è aggiunta quella del primo cittadino, Angelo Di Costanzo, e di diversi consiglieri comunali.
Il Comitato che si è costituito un mese fa, anche domani mattina sarà in piazza Notarpaoli per chiedere la vicinanza e la partecipazione di ancora tanti cittadini.
Al momento gli organizzatori di questa pacifica protesta esprimono piena soddisfazione, in attesa di presentare il documento firmato dalla cittadinanza nell’udienza del prossimo 19 dicembre, quando davanti ai giudici del Tar Campania, il Comune di Alvignano e Telecom si confronteranno sua vicenda.
Il caso, di cui ci siamo già occupati, qualche settimana fa, prevede la collocazione di un ripetitore telefonico tra le case dei cittadini, a pochi metri dalla linea ferroviaria, dall’area mercato, dalle scuole e dal municipio. I cittadini alvignanesi alzano la voce e reclamano legalità e trasparenza, ma soprattutto l’incolumità della propria salute.
Intanto, attenendo a quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, la collocazione di un simile impianto, quale funzionale servizio pubblico non può essere “impedito”, pertanto il Comune sta lavorando ad un Piano di Localizzazione che individuerebbe l’area consona ad accogliere l’impianto Telecom.