Gli edifici più vecchi della città hanno subito le conseguenza peggiori della scossa di ieri. Chiuso l’Episcopio e lesionato il Municipio
La Redazione – Il vicesindaco di Piedimonte Matese Costantino Leuci, in diretta dalle telecamere di SkyTg24, conferma che a una prima stima delle conseguenze del terremoto, non risultano danni a persone né macro cedimenti alle strutture del territorio comunale, se si escludono una serie di lesioni: a subire infatti i peggiori effetti del terremoto che ieri ha sconvolto il territorio matesino (vero epicentro del sisma) sono stati gli edifici del centro storico di Piedimonte e alcuni in una zona popolare. In particolare l’antico palazzo – canonica che guarda su piazza Roma ( ha perso un cornicione e alcune tegole), l’Episcopio di Alife-Caiazzo, chiuso in via precauzionale in attesa di controlli più specifici, ma anche lo stesso Municipio, dove risulta una lesione nell’ala più antica, tant’è che l’area sottostante della Piazza è stata transennata.
Leuci ha ricordato che sono tuttora in corso verifiche sul territorio da parte della Protezione Civile, Vigili del Fuoco e tenici comunali per monitorare le condizioni post-sisma della città. Anche l’ospedale, dove in via precauzionale è stato evacuato il reparto di pediatria, non pare aver subito danneggiamenti seri, e tutto risulta nella norma dai sopralluoghi effettuati finora.
Il vicesindaco ha confermato inoltre che, così come accaduto per la notte scorsa, il mercato coperto di piazza Europa sarà a disposizione per accogliere chi deciderà di non trascorrere di nuovo le ore notturne in casa. Allarmati dall’intensità del terremoto, molti cittadini ieri hanno difatti preferito dormire in auto o comunque fuori dalla propria abitazione, e forse qualcuno anche per stanotte ripeterà l ‘amara esperienza.