Dal Consorzio di Bonifica precisano: è l’Ente la parte lesa ed offesa nell’ambito dell’attività investigativa in atto da alcuni mesi
Comunicato stampa – In merito alle notizie circolate nelle ultime ore circa presunti blitz dei Carabinieri presso la sede dell’Ente con conseguente acquisizione di atti, si precisa quanto segue: “Sorprende e non poco leggere notizie totalmente false e tendenziose, ma soprattutto fuorvianti e tali da ribaltare la realtà dei fatti, atteso che non vi è stata alcuna visita dei Carabinieri o di altre forze dell’ordine presso gli uffici del Consorzio di Bonifica. Si è trattato unicamente della richiesta di alcuni dati, che prontamente l’Ente ha trasmesso in forma cartacea al Comando dell’Arma, nell’ambito di un’indagine partita dopo la denuncia contro ignoti presentata nello scorso mese di giugno dal Presidente Prof. Pietro Andrea Cappella. Esposto relativo a maldicenze ed azioni diffamatorie poste in essere, nell’ambito dell’ultima campagna irrigua, nei confronti dei vertici dell’Ente che risulta, pertanto, parte lesa e
d offesa in tale attività investigativa e non certamente attenzionata e/o sotto osservazione, come pure capziosamente lasciato intendere da diversi articoli apparsi nelle ultime ore su blog e mass media. Si coglie, inoltre, l’occasione per ringraziare gli uomini dell’Arma per la sollecitudine nell’avvio degli accertamenti, auspicando che la diffusione di false notizie non vada ad ostacolare il regolare corso della giustizia. Con riserva di intraprendere ogni azione a tutela della dignità e della onorabilità dei soggetti e dell’Ente interessati”.