Gli amministratori non vogliono essere lasciati soli e chiedono ancora una volta di dichiarare lo stato di emergenza. Di seguito il comunicato sulla nota firmata dai sindaci stamattina
Comunicato stampa – Riunione dei sindaci del Matese questa mattina, a Piedimonte Matese, a poche ore dal nuovo evento sismico di magnitudo 4.2 che si è verificato attorno alle ore 8.00, con epicentro nel comprensorio matesino. I primi cittadini Vincenzo Cappello (Piedimonte Matese), Giuseppe Avecone (Alife), Mario Fiorillo (Gioia Sannitica), Francesco Imperadore (San Potito Sannitico), Giuseppe Mallardo (San Gregorio Matese) e Antonio Montone (Castello del Matese), hanno nuovamente deciso di sollecitare Governo, Regione Campania e Prefetto a prendere i provvedimenti già richiesti più volte per intervenire a sostegno del territorio che si trova ad affrontare una difficile situazione.
Gli amministratori chiedono in primo luogo il ripristino del Centro Operativo Misto, costituito successivamente al sisma del 29 dicembre scorso – e sciolto circa dieci giorni fa – affinché possa continuare a svolgere quell’attività fondamentale di coordinamento dei servizi d’emergenza, mediante il lavoro dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Sollecitata ancora la dichiarazione dello stato di emergenza, ma anche l’attivazione della messa in sicurezza ad opera dei Caschi rossi per quegli immobili già oggetto di ordinanza, assieme a un’attenta rivalutazione dei danni riscontrati agli edifici, a cominciare da quelli pubblici. Ribadita, inoltre, la necessità di una presenza stabile in zona di una caserma dei Vigili del Fuoco, così da averne pronta disponibilità in caso di bisogno, come già comunicato al Comando provinciale.
I Comuni hanno subito provveduto, questa mattina, a chiudere gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e gli uffici pubblici sino a domani, in attesa di nuove verifiche per eventuali danni subiti.
A Piedimonte Matese il Comune ha intanto ripristinato il Centro di accoglienza presso la palestra della scuola “G.G. D’Amore”, ascoltando le richieste avanzate da numerosi cittadini in attesa di ricevere assistenza per le proprie abitazioni. L’allestimento sarà avviato dal locale nucleo di Protezione Civile, ma è attesa anche la collaborazione della Croce Rosa, intervenuta per il primo allestimento del Centro.