“Da soli non si può, in tanti per fare l’Italia più bella” è la frase simbolo che Legambiente ha scelto per il 2014, a sottolineare quanto sia necessario il contributo di tutti per portare avanti importanti battaglie contro consumo di suolo, rischio idrogeologico, cambiamenti climatici ed inquinamento.
La Redazione – E’ partita la campagna tesseramento del Circolo Legambiente di Piedimonte Matese. In tutta Italia si susseguono assemblee e incontri per sensibilizzare e raccogliere non solo consensi, ma soprattutto partecipazione.
E la parola “partecipazione” si impone come un obbligo per chiunque, per quanti puntando sui valori della democrazia, sentono ogni spazio verde come l’angolo prezioso di casa propria, di cui avere cura.
Da venti anni il Circolo Legambiente matesino non smette di promuovere il rispetto per la natura, la conoscenza delle sue risorse, e di divulgare studi e informazioni di settore.
Puliamo il Mondo; Non scherzare con il fuoco, la Rete di Scuole Capaci di Futuro, l’Osservatorio Ambiente e Legalità, i campi naturalistici come Migrandata sono solo i più importanti progetti realizzati grazie alla passione e alla competenza dei soci, che in passato come oggi mostrano attaccamento e senso di responsabilità nei confronti delle risorse naturali del territorio, indipendentemente dalle emergenze e gli allarmi – presunti o concreti – temporanei, legati in particolare alle vicende dei mesi passati, che dopo la manifestazione delle dichiarazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone, individuavano il Matese quale area di controllo della criminalità organizzata per lo sversamento di rifiuti illeciti.
Legambiente è uno stile di vita, un impegno quotidiano che ha cercato di dare il meglio di sè sensibilizzando soprattutto le giovani generazioni: sono infatti le scuole i punti di riferimento delle più importanti campagne di sensibilizzazione realizzate sul territorio.
Il circolo di Piedimonte (che accoglie tesserati da numerosi paesi dell’Alto Casertano) gestisce il CEDA (Centro Documentazione Educazione Ambientale) ospitato presso la Biblioteca comunale di Piedimonte Matese ed inserito nella rete Regionale Infea: segni di concretezza e di serietà nelle scelte e nel cammino compiuti in questi lunghi anni. Ferdinando Pirro, presidente del circolo matesino, in una lettera indirizzata ai soci, invita a guardare avanti, a tenere alta la guardia sulle vicende ambientali del territorio, ma soprattutto a non mollare, confidando nelle potenzialità di un gruppo – quello del locale circolo – costituito da persone di varie età e formazione, soprattutto convinte del loro impegno sociale e appassionate a questa terra. <
La campagna tesseramento procede fino alla fine di marzo.
Info Contatti ed info: 328/9620905 – cedamatese@virgilio.it