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Caiazzo. Presentato l’Almanacco 2013: Fotografia attenta e appassionata della città e dei cittadini

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Il professore Antonio Sgueglia ha presentato il suo ultimo lavoro: dalla semplice cronaca, all’approfondimento: questo volume dona un valore aggiunto alla cultura e alla tradizione locali

La Redazione – Un nuovo traguardo per la città di Caiazzo: la presentazione dell’Almanacco 2013 porta sulla scena fatti, eventi, personaggi, vicende tutte caiatine che hanno arricchito la vita cittadina nell’anno appena trascorso. L’evento si è tenuto sabato presso l’Aula consiliare del Comune, alla presenza del Sindaco Tommaso Sgueglia, del vicesindaco e Assessore provinciale Stefano Giaquinto, del curatore dell’opera Antonio Sgueglia, coordinati dal giornalista de Il Mattino, Diamante Marotta. A presentare il volume, nei suoi contenuti e a rivelarne le molteplici facce, Mons. Valentino Di Cerbo, vescovo diocesano.
Siamo alla XIX edizione di un lavoro elaborato, curato, ma soprattutto attento alla vita della storica città.
almanacco-2013-caiazzoIn apertura del corposo volume la lettera a firma dal Cardinale Angelo Comastri ( presente a Caiazzo negli ultimi tempi già due volte) con data del 25 febbraio 2013, il quale esprimeva apprezzamento e riconoscenza per aver ricevuto tramite Mons. Di Cerbo l’edizione dell’Almanacco 2012, aggiungendo poi in chiusura: “Accolga, egregio Professore (la lettera è indirizzata ad Antonio Sgueglia), il mio più cordiale saluto, che estendo a tutti i Suoi concittadini, nell’augurio sincero di ogni bene da Gesù per Maria”.
Uno sguardo a 360 gradi sulla città e i suoi abitanti, su quello che sono stati, su quello che sono e potrebbero (e vogliono) essere sia sul territorio che fuori.
216 pagine  suddivise tra cronaca e approfondimenti; tra esse trovano posto gli opportuni riferimenti alle storie delle “eccellenze” caiatine, in particolare dei tanti che per lavoro o studio si sono affermati fuori dai confini geografici nazionali. C’è spazio per tutti: per le manifestazioni in cui sono protagonisti i più giovani, tramite le scuole, per gli eventi culturali, per le feste religiose, per lo sport e per i tanti amici scomparsi.
Lo ha definito “un lavoro certosino” Mons. Valentino Di Cerbo nella presentazione che ha tenuto: “Un lavoro che consegna alla memoria di noi tutti fatti, passioni, emozioni, successi e progetti dei Caiatini di oggi, ma in particolare la storia di un popolo, valore e patrimonio – quest’ultimo – che tra le giovani generazioni si sta perdendo con il rischio di lasciar svanire identità e senso di appartenenza”.
La “fotografia” scattata dal professore Antonio Sgueglia rivela uno spaccato di vita che è impegno sociale e politico, partecipazione, promozione culturale, progetti, che da sempre animano  la realtà locale, ma rivela soprattutto le speranze che la Città ripone nei giovani talenti; una foto delicata, attenta e rispettosa nel raccontare le storie di questi ultimi, dall’infanzia fino alla “vincente” maturità.
Un lavoro speciale è stato dedicato al giovane Lello Marciello, di origine caiatina, campione della stagione 2013 di Formula3 che gli è valso il titolo della FIA Europena Championship; successo che si aggiunge alla soddisfazione, per il giovane Lello, di far parte del programma Driver Accademy della Ferrari dove il pilota partecipa ai test delle vetture e ad una specifica formazione umana e prestazionale. La copertina di questo Almanacco è inevitabilmente dedicata a lui.
Mons. Di Cerbo ha parlato di un testo “inclusivo e democratico in cui trovano posto tutti i caiatini con le loro gioie, i dolori, i successi e le speranze. E’ una positiva provocazione per la comunità a valorizzare ancora i propri talenti, a puntare verso grandi progetti di bene comune e a generare armonia”.

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