Non mancano le iniziative. Presto il ripristino della casa parrocchiale per le attività oratoriali
La Redazione – Con la celebrazione eucaristica di ieri sera, Mons. Valentino Di Cerbo ha iniziato la visita pastorale alla parrocchia di Santa Maria ad Nives in Castel Campagnano.
Il calendario dei prossimi giorni è fitto di appuntamenti che – come già avvenuto per la altre parrocchie già visitate – vedranno il Vescovo impegnato in numerose attività con l’obiettivo di incontrare da vicino l’intera realtà locale: alunni, insegnanti, famiglie, anziani, ammalati, catechisti sono la priorità di questa visita pastorale; sono anima e motore di iniziative, eventi, proposte ma soprattutto della crescita e della maturazione della comunità di appartenenza.
Ieri sera Mons. Di Cerbo ha incontrato il Consiglio pastorale parrocchiale e il Consiglio per gli affari economici: un momento fondamentale per focalizzare l’attenzione sulle priorità e sui piccoli traguardi della parrocchia. Una delle emergenze poste all’attenzione del Vescovo è la necessità di locali a disposizione delle attività parrocchiali che sono molteplici e continue nel tempo; si tratta di una priorità a cui il parroco, don Massimiliano Giannico, sta cercando di dare risposta grazie alle possibilità e alla disponibilità che la Diocesi ha reso note. Sono diverse le iniziative che con continuità e e partecipazione di molti si concretizzano in questo piccolo angolo ai confini tra la provincia di Caserta e quella di Benevento, tuttavia è proprio la localizzazione del paesino a trascinare verso i centri maggiori gran parte dei giovani del posto. Per essi il Vescovo ha chiesto al Consiglio pastorale e al parroco la riorganizzazione e una nuova progettazione di attività che possano rendere protagonisti i ragazzi e quindi consapevoli dei doni da offrire al futuro della propria terra.
Tra i punti di forza di questa comunità, e di conseguenza della parrocchia, la generosità dei residenti che hanno cura costantemente dell’ordine e del decoro della chiesa parrocchiale favorendo il mantenimento e la conservazione di un luogo destinato al futuro. Un segno che denota il maturo senso di appartenenza e il profondo rispetto per dei beni che di fatto sono della collettività: segno concreto della corresponsabilità che da cittadini e da battezzati si vive e si concretizza. Al termine dell’incontro, il parroco, ha donato a ciascun membro del Consiglio pastorale una copia dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium e un Rosario.
Questa sera, alle 19.30, il Vescovo terrà il primo centro di ascolto dei quattro programmati per la settimana.