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Terremoto e chiese. L’incontro a Piedimonte Matese tra Stefano Caldoro e il Vescovo Valentino Di Cerbo

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Confronto sui danni alle chiese di Alife-Caiazzo provocati dal terremoto del 29 dicembre. Dalla Regione Campania disponibilità ad intervenire

terremoto matesePiedimonte Matese – Si è appena concluso presso l’Episcopio l’incontro tra il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, S. E. Mons. Valentino Di Cerbo per un confronto sulla situazione degli edifici di culto che dopo il sisma del 29 dicembre scorso hanno riportato lesioni anche gravi, imponendone l’inibizione all’accesso oltre che disagi di carattere pubblico e sociale.
A proporre l’incontro di questa mattina l’onorevole Carlo Sarro, che ha voluto farsi carico di un’iniziativa tesa alla risoluzione di un problema che arreca, ormai da oltre due mesi, disagi alla regolare attività pastorale. All’attenzione del Presidente Caldoro, Mons. Di Cerbo ha sottoposto il caso della chiesa di Ave Gratia Plena e Santa Maria Maggiore in Piedimonte Matese, e della Cattedrale di Alife: le maggiori chiese del territorio, custodi di patrimoni artistici e parrocchie popolosissime.
Tra le priorità messe in evidenza dal Vescovo Valentino, il forte disagio economico che ne è scaturito per le attività commerciali ubicate a pochi metri dalla chiesa di Ave Gratia Plena, a causa dell’interruzione del traffico veicolare su via Angelo Scorciarini Coppola, strada del quartiere su cui affaccia la chiesa sopra citata. Mons. Valentino Di Cerbo ha espresso piena soddisfazione per l’incontro con il Presidente Caldoro e l’onorevole Sarro, che hanno mostrato particolare interesse e disponibilità per una rapida risoluzione del problema. Entro i prossimi giorni, sarà cura degli Uffici diocesani competenti predisporre la documentazione necessaria – raccogliendo gli ultimi dati emersi dei recenti sopralluoghi dei Vigili del Fuoco e della Direzione Regionale dei Beni Culturali – da presentare in Regione.
Nel caso della Chiesa di Ave Gratia Plena, l’edificio maggiormente danneggiato dal sisma, è stata  ipotizzata dal Vescovo, la possibilità di un immediato restauro a fronte di una temporanea messa in sicurezza la cui spesa risulterebbe ingente ma non risolutiva del problema. Quanto alle chiese di Santa Maria Maggiore e Santa Maria Assunta-Cattedrale si pensa ad altrettanti interventi di restauro, tali da poter ripristinare in tempi brevi il regolare svolgimento delle attività pastorali.
Su iniziativa dell’onorevole Carlo Sarro, accompagnato dal consigliere comunale Gerardo De Rosa, è stato possibile per il presidente Caldoro, verificare personalmente le condizioni della chiesa di Ave Gratia Plena, che dal 29 dicembre scorso (data del terremoto) continua a subire peggioramenti delle condizioni strutturali. Al termine della visita al quartiere Vallata, sede dell’Episcopio e della chiesa sopra citata, il Presidente Caldoro e l’on. Sarro si sono recati – accompagnati dai tecnici diocesani incaricati – presso il Convento francescano di Santa Maria Occorrevole, anch’esso oggetto di attenzione da parte della Regione Campania.

Redazione Clarus 

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