La Biblioteca San Tommaso d’Aquino di Piedimonte Matese della diocesi di Alife Caiazzo ospita un importante documento relativo al gioco delle carte
di Giovanna Corsale – Quali sono le origini dello Scopone e quale il suo significato nel mondo della cultura? Un importante contributo letterario su quello che viene considerato uno dei più antichi giochi di carte è La Storia dello Scopone: leggende e realtà di Sergio A. Bonanni.
Come tutti gli altri giochi lo Scopone basato su regole specifiche, ma il suo segno distintivo è la buona intesa tra i compagni di squadra. Forse è proprio questo l’aspetto che ne ha fatto oggetto d’interesse ed approfondimento da parte di studiosi e letterati di epoche diverse. Il testo citato sopra si propone come una rassegna delle principali opere che hanno messo in risalto la natura di un gioco dotato di un fascino singolare su individui di ogni età.
Tra i testi più interessanti che, oltre a ricostruire la tecnica che si trova alla base dello Scopone ne mettono in risalto anche la funzione sociale, è il De Regulis Ludendi ac Solvendi in Mediatore, et Tressette auctore Chitarrella. Si tratta di una preziosissima fonte oggi custodita nella Biblioteca San Tommaso d’Aquino di Piedimonte Matese afferente alla diocesi di Alife Caiazzo e curato dal dr. Luigi Arrigo direttore della biblioteca. Sette pagine per descrivere le mosse fondamentali dei giochi Mediatore e Tressette.