L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca S. Tommaso d’Aquino, ha coinvolto 126 studenti per una sfida letteraria senza precedenti. La casa editrice Città Nuova ha scommesso sull’iniziativa
La Redazione – Finalmente in libreria Un giorno ho incontrato… il volume edito da Città Nuova che raccoglie nove, tra i 126 racconti, che hanno partecipato un anno fa all’omonimo concorso. L’iniziativa nata dalla Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino ha coinvolto gli alunni degli Istituti superiori del territorio nella scrittura di un’esperienza fantastica o reale che raccogliesse l’esperienza di un incontro speciale, determinante, fondamentale per la vita dei protagonisti delle storie narrate.
Una commissione composta da docenti ed esperti di comunicazione ha selezionato, in base ad un preciso regolamento, i 20 giovani scrittori finalisti che in 4 diverse occasioni hanno presentato i loro lavori letterari avvalendosi di supporti mediatici, musicali o artistici in genere.
Tra essi, sono stati individuati i nove racconti del libro che dal 31 marzo sarà in libreria ad un costo di 8 euro. Centododici pagine tutte d’un fiato: emozioni, paure, sogni, speranze, semplicità e tanta verità. E’ questo il sottile fil rouge che unisce la gran parte delle storie narrate, la verità rivelatrice dell’anima dei giovani autori pronti a mettere in discussione se stessi e le più grandi verità della vita. “I nove racconti – le parole del professore Giuseppe Castrillo, membro della giuria tecnica – nascono sotto il segno di due principi: il mutamento e lo spendersi per qualcuno. Due principi che ispirano un continuo viaggio di verità e che sottendono una scelta religiosa, in quanto lavorare intorno alla conoscenza dell’altro vita ad una scelta di amore, quell’amore che sarebbe meglio chiamare caritas, ed uscire dalla minorità del non conoscere aprendosi alla luce”.
E’ bene tuttavia fare un passo indietro e sfogliare tra le mani, le motivazioni e la scelta di fondo che hanno dato vita alla straordinaria macchia di Un giorno ho incontrato…, perchè è il caso che si parli di macchina: azioni, relazioni, confronti, contatti. Scuole, insegnanti di lettere o di religione, membri di giuria, famiglie, parroci, sacerdoti responsabili di Uffici diocesani sono stati e contemporaneamente protagonisti di un cammino durato diversi mesi coordinato in tutte le sue tappe dal Direttore della Biblioteca, Luigi Arrigo.
Nelle parole che proprio lui spende con passione nella postfazione del libro emerge chiaramente il significato e gli obiettivi sociali e pastorali da cui è partito l’intero progetto: “La vita di un giovane è costellata di incontri che, a diverso titolo e in vario modo, caratterizzeranno il percorso di quelli che sono gli anni decisivi per la propria crescita, per la formazione del carattere e per un arricchimento di tipo culturale, umano e spirituale. Uno di questi incontri – magari non con una persona ma piuttosto con una situazione o un evento – potrebbe anche introdurre il giovane all’esperienza di fede. Non nascondo, infatti, che il nostro obiettivo principale è stato anche quello di parlare ai ragazzi dell’incontro con Gesù, compagno di cammino, il cui messaggio, la cui esperienza di vita ed eredità di “figlio dell’uomo” è una presenza costante anche nella quotidianità del non credente. (…) Ma a loro, ai giovani, questo nostro intento lo abbiamo, per così dire, nascosto; volevamo infatti che fossero estremamente spontanei, liberi, nell’esprimere le loro emozioni come nel raccontare esperienze o dar spazio alla loro fantasia”.
Una sfida che si è concretizzata e che potrebbe ritornare…
Per il momento l’appuntamento è in libreria. Nei prossimi mesi, l’evento-incontro con tutti i protagonisti di questa straordinaria avventura. Vi terremo aggiornati.
Riportiamo di seguito alcuni di dati interessanti
Con la pubblicazione di quest’ultimo volume salgono a quattro le pubblicazioni curate dalla Biblioteca Diocesana nei suoi primi dieci anni di vita:
1) Vincenzo Parillo, Educazione e culto nell’agro trebulano del Comune di Pontelatone.
2) Le nozze di Cana nel Santuario di Ave Gratia Plena in Piedimonte: un atteso restauro. A cura di Lorella Cesarini e Diego De Rosa
3) Il Francescanesimo nella terra alifano-caiatina: studi e testimonianze a 90 anni dalla rifondazione del Terz’ordine a Piedimonte. A cura di Luigi Arrigo
4) Un giorno ho incontrato: nove racconti interrogano la vita.
Istituti di provenienza dei 126 studenti partecipanti al concorso letterario “Un giorno ho incontrato…”:
Liceo Statale “G. Galilei” di Piedimonte Matese (Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo Artistico).
Istituto Istruzione Secondaria Superiore “N. Covelli” di Caiazzo (Liceo Scientifico, Istituto per Geometri, Liceo Psico-Pedagogico).
Liceo linguistico Parificato “James Joyce” di Piedimonte Matese.
Istituto Secondario superiore “Vincenzo De Franchis” di Piedimonte Matese (Istituto Tecnico Commerciale e Istituto Professionale di Alife).
Istituto Secondario superiore di Piedimonte Matese (Istituto Industriale e Istituto Agrario).
Istituto Professionale Alberghiero di Piedimonte Matese.
I nove racconti scelti per il libro:
Racconti vincitori delle fasi finali del Torneo Letterario
La scelta di vivere, Pitò Elisa Maria
Storia di una vita, Santillo Giulia Sveva
Un nonno vecchio, De Vizio Martina
Una porta aperta sulla vita, Santillo Roberta
Racconti selezionati dalla giuria tecnica
Ciao Mamma…, Nicoletti Ann
Il vento è sull’isola, Riccio Piera
J&A, De Lellis Paola
La speranza di riuscire, Volpe Taras
Un giorno ho incontrato… un treno e una chitarra, Scolaro Mario Paolo
Dallo scorso settembre, Clarus sta pubblicando mensilmente i 20 racconti finalisti (fatta eccezione per il momento dei 9 testi destinati al libro). Sul numero di marzo è stato appena pubblicato il racconto Un giorno ho incontrato in metropolitana… a firma di Maria Teresa Perrotta