Il Vescovo Di Cerbo ha accompagnato in parrocchia Francesco Monte, il Diacono che collaborerà all’azione pastorale di don Agostino Secondino
La Redazione – Domenica mattina, presso la parrocchia di Santa Maria Assunta nella frazione di Strangolagalli (Castel di Sasso), Mons.Valentino Di Cerbo ha presentato alla comunità il diacono Francesco Monte, che collaborerà in parrocchia accanto a don Agostino Secondino e al diacono Antimo Scirocco.
La parrocchia ha accolto con entusiasmo e riconoscenza la decisione del Vescovo di inviare il giovane Francesco per il servizio alla realtà locale, che vive al suo interno un vivace fermento pastorale.
Il parroco, don Agostino Secondino, ha scelto la strada di facebook per comunicare anche a chi non era presente a messa, la gioia di questa nuova presenza, e nel farlo, ha voluto rivolgere al Diacono parole di incoraggiamento e di stima: “Auguro a don Francesco di collaborare a costruire la comunione, a seminare la pace e la concordia, a rispettare sempre la libertà di tutti, ad accettare di non essere compreso, amato, accolto, lodato: nemmeno Gesù lo fu, di perdonare sempre . Di essere al servizio della Carità e della fede, della parola e dell’Eucarestia”. Parole che poi si rivolgono direttamente a Francesco, ma anche al gruppo di collaboratori che da sempre animano la vita della parrocchia in maniera positiva e dinamica: “Caro Francesco, vivi il tuo ministero come autentico servizio umile a Cristo e ai fratelli. Fuggi la tentazione di essere acclamato, applaudito, non rivendicare diritti, non voler mettere sempre il tuo segno distintivo su quello che fai ma ricordati del “servo inutile” del Vangelo. Auguri sinceri da colui che si considera un tuo fratello nell’amicizia prima che nel ministero. Grazie all’Azione Cattolica, ai ragazzi dell’oratorio che hanno ricevuto la tessera dell’Anspi dal Vescovo, a quanti si sono impegnati a preparare questo giorno indimenticabile”.
In ultimo la gratitudine al Vescovo per la vicinanza che ha manifestato inviando il giovane Francesco presso la comunità di Strangolagalli, un luogo geograficamente ai confini della Diocesi: “La sua presenza è per noi incoraggiamento a camminare sempre in comunione con la Chiesa diocesana ed universale per ritrovarci un giorno a godere tutti l’eternità nel Regno”.
