In attesa che la politica venga esercitata nei luoghi opportuni, ci pensa la rete. Chiara provocazione dell’opposizione affinchè la maggioranza eserciti un simile esercizio democratico
La Redazione – Si rincorrono voci in città su “chi paga o non paga la Tares”, la tassa sui rifiuti, oggetto di accese discussioni da parte della Minoranza consiliare che in merito a questo argomento e alle condizioni fatiscenti del vecchio cinema Volturno ha fatto richiesta già da tempo di un consiglio comunale. I consiglieri di Minoranza, in attesa che da Giuseppe Avecone, sindaco della città, giungano buone nuove su un imminente democratico confronto politico, rendono pubbliche le spese di ciascuno di essi per il pagamento della Tares al comune di Alife.
Dal blog www.vivialife.it, Daniele Cirioli spiega la proposta della minoranza affinchè tutti i cittadini paghino la tassa dovuta, ma vi siano delle condizioni favorevoli per quanti fino ad ora sono stati evasori: “Tra le richieste che intendiamo proporre al Consiglio comunale una riguarda la “regolarizzazione” Tares. Con essa, in pratica, vogliamo dar modo di “mettersi a posto” senza pagare sanzioni a quei cittadini che non hanno pagato la Tassa negli anni passati oppure che l’hanno pagata ma in misura inferiore al dovuto. Tutto ciò in ossequio al principio: “se tutti pagano, tutti pagano meno”. Chiaramente, una volta terminata la possibilità di “mettersi a posto” – la nostra proposta prevede che si possa farlo entro il prossimo 30 settembre 2014 – dovranno scattare adeguati controlli per evitare il gioco dei più furbi. Ricordo che la stessa richiesta di regolarizzazione era già stata avanzata in Consiglio comunale nell’anno 2011, ma non venne accolta”.
Ecco di seguito la Tares versata da Cirioli, Di Caprio, Maietti, Pece come riportato dal sito sopra citato:
Daniele CIRIOLI, Consigliere comunale
Io abito in p.zza Vescovado, 6. Sono sposato ed ho tre figli. Una stanza dell’abitazione è destinata a uso ufficio (sono un “telelavoratore” con p. Iva: da casa, grazie ad internet, mi collego ogni giorno con Milano).
La mia bolletta TARES 2013 è di 751,00 euro così ripartita:
M.Q. 197 (abitazione) – Ctg 10000 = euro 558,30
M.Q. 32 (ufficio) – Ctg 21100 = euro 91,20
Maggiorazione provinciale = euro 32,48
Maggiorazione statale = 69,00
N.B. Per i 32 mq di ‘ufficio’ pago altri 150,00 euro l’anno per la raccolta rifiuti speciali (toner, ad esempio), più il costo di volta in volta determinato per l’effettiva raccolta (nel 2013 ho speso altri 250 euro). Quindi la ‘monnezza’ 2013 mi costa 1.151,00 euro.
Gianfranco DI CAPRIO, Consigliere comunale – Capogruppo “Insieme per Alife”
A Ruolo è iscritto il papà, Di Caprio Antonio, con cui convive in proprietà indivisa.
La bolletta TARES 2013 è di 448,00 euro così ripartita:
M.Q. 205 – Ctg 10000 = euro 367,91
Maggiorazione provinciale = euro 18,40
Maggiorazione statale = 61,50
N.B. In attesa di rettifica perché fino all’anno 2012 (Tarsu con Pubblialifana) si pagava solo sui “mq” a prescindere dalla consistenza del “nucleo familiare”.
Gaetano MAIETTI, Consigliere comunale
La bolletta TARES 2013 è di 629,00 euro così ripartita:
M.Q. 251 (abitazione) – Ctg 10000 = euro 527,26
Maggiorazione provinciale = euro 26,36
Maggiorazione statale = 75,30
Daniela PECE, Consigliere comunale
A Ruolo è iscritto il marito, Meola Antonio.
La bolletta TARES 2013 è di 476,00 euro così ripartita:
M.Q. 165 – Ctg 10000 = euro 406,33
Maggiorazione provinciale = euro 20,32
Maggiorazione statale = 49,50
N.B. In attesa di rettifica perché fino al 2012 (Tarsu con Pubblialifana) pagava per più metri quadrati risultati ridotti con la Tares.