Oggi la conferenza stampa di presentazione della canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. 400 fino ad ora i giornalisti accreditati
Una “festa della santità”, un “grande evento spirituale”, “due giganti della fede”: sono state alcune delle espressioni usate dal cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per Roma, così come da monsignor Giulio Dellavite, segretario generale della diocesi di Bergamo, e da monsignor Walter Insero, incaricato per le comunicazioni sociali del vicariato di Roma, per descrivere l’evento della canonizzazione dei due papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II (27 aprile). La partecipazione dei fedeli sarà libera: non sono previsti biglietti o particolari permessi di accesso. Il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha sottolineato che comunque è prevista “un’alta affluenza di fedeli” italiani, polacchi e di altre nazioni. Una curiosità dei giornalisti durante la conferenza stampa è rimasta senza risposta: se alla cerimonia di canonizzazione sarà presente o meno anche il Papa emerito Benedetto XVI. Padre Lombardi ha affermato che si tratta di “una possibilità”. Alla cerimonia parteciperanno diverse corali (Cappella Sistina, Vicariato, Cracovia e altre) e si realizzerà una sorta di “corale multipla”, ha sottolineato padre Lombardi. Previsti oltre 1.000 tra cardinali e vescovi e 5mila preti concelebranti, migliaia tra capi di Stato, diplomatici, politici, autorità varie. La mattina di lunedì 28 verrà celebrata in San Pietro una messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Angelo Comastri.