E’ il primo comune della Provincia di Caserta a ricevere il marchio di accoglienza turistica di qualità
La Redazione – Va al piccolo paese di montagna dell’Alto Casertano la Bandiera arancione, il marchio di qualità turistico e ambientale destinato alle località dell’entroterra con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti assegnato dal Touring Club Italiano al termine di un rigoroso percorso di analisi, alle località che godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio e offrono al turista un’accoglienza di qualità.
Si è appena conclusa a Caserta presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio, l’evento di chiusura dell’iniziativa Bandiere arancioni nell’Alto Casertano, avviata nel 2012 grazie all’accordo siglato tra TCI e il GAL del territorio e inserita nel Piano di Sviluppo Locale proposto dal GAL all’interno del PSR Campania 2007/2013. Durante l’incontro sono state ripercorse le tappe del progetto, evidenziati i risultati conseguiti da parte dei Comuni partecipanti e assegnato il marchio di qualità Touring alle località risultate in linea con gli standard previsti.
Poco più di 730 abitanti a quota 961 metri sul livello del mare, Letino, il comune retto dal sindaco Fausto Perrone incassa un lodevole risultato, senza dubbio frutto di una politica ambientale e culturale che negli ultimi anni ha dato lustro al piccolo borgo e reso onore al Matese.
Ideata nel 1998, la Bandiera arancione è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo come unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile e nel 2008 ha ricevuto lo Skal Ecotourism Award, premio internazionale assegnato al TCI dall’associazione Skal International. Oggi i Comuni certificati sono 191, distribuiti in tutta Italia. Ad oggi le località certificate in Campania sono tre, ancora nessuna nella provincia di Caserta. Il Progetto Bandiere Arancioni è stato inserito nel Piano di Sviluppo Locale proposto dal GAL (PSR Campania 2007/2013), che ha come strategia la Valorizzazione integrata dei territori rurali, per raggiungere l’ambizioso obiettivo del miglioramento della qualità della vita delle popolazioni rurali. (foto Internet)