La Procura apre un’indagine per individuare cause e responsabili del grave scempio
Giovanna Corsale – Stando ai sopralluoghi effettuati dal consorzio idrico di Terra di Lavoro le diverse perforazioni, presenti in più punti dell’acquedotto pubblico, sono il risultato di una vera e propria azione di sabotaggio.
Sono state rinvenute numerose spaccature sulla tubazione preposta al convoglio dell’acqua. Il gesto vandalico, oltre ad arrecare un disagio enorme agli abitanti i quali sono costretti ad una condizione di penuria idrica, determina anche conseguenze ben più gravi per la salute delle persone. Infatti, essendo le condotte costituite da amianto, da ogni apertura fuoriescono quantità di materiale cancerogeno.
Gli esperti sono giunti alla conclusione che gli artefici del gesto inconsulto potrebbero essere dei cacciatori, i quali avrebbero pensato bene di rompere il sistema di pompaggio dell’acqua con il semplice scopo di abbeverare la selvaggina.
L’Amministrazione Comunale di Baia e Latina ha trasmesso una denuncia alla Procura, che ha aperto un’inchiesta per risalire alle ragioni che sono a monte del sabotaggio e per individuarne i colpevoli.
