Entro il 5 maggio la possibilità di rispondere all’Avviso pubblico. Interventi di rinnovamento in prospettiva “ambientale” sugli edifici di proprietà degli Enti
La Redazione – La Regione Campania recependo le indicazioni comunitarie e nazionali in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale, ha approvato con decreto dirigenziale (presto sarà noto sul Bollettino Ufficiale) l’Avviso per le AASSLL, AASSOO, Consorzi di Bonifica e Consorzi ASI aventi sede nella Regione Campania per la presentazione di manifestazioni di interesse per interventi finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizio di edifici di proprietà di questi enti e alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici. Si tratta del programma Operativo Fesr 2007-2013 che mette a disposizione 20milioni di euro, mentre ogni singolo progetto presentato prevede una concessione massima di 500mila euro. Il fine del progetto è ridurre il deficit del bilancio regionale di energia elettrica, incrementando notevolmente la produzione di energia, soprattutto da fonti rinnovabili, incentivando la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti di produzione, migliorando le reti di distribuzione e favorendo l’efficienza e il risparmio energetico.
L’Avviso rivolto agli Enti, in cui rientra direttamente anche il nostro territorio, intende favorire lo sviluppo e la diffusione dell’efficienza energetica nel settore dell’edilizia pubblica e delle utenze pubbliche; favorire l’autosufficienza energetica degli immobili pubblici; garantire una riduzione dei consumi di energia primaria; garantire la certificazione energetica del patrimonio immobiliare interessato dagli interventi; diffondere pratiche di monitoraggio delle prestazioni energetiche degli edifici anche al fine di migliorare le conoscenze, le competenze e l’accettabilità sociale in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica. Gli enti sopra citati, per poter usufruire del finanziamento previsto devono essere titolari della proprietà e nella piena disponibilità degli immobili su cui si intende intervenire. Sono molteplici le tipologie di intervento: impianti solari fotovoltaici; impianti solari termici e/o di solar cooling; impianti solari a concentrazione; in grado di soddisfare in tutto e/o in parte i fabbisogni energetici dell’utenza. Sarà possibile intervenire anche su edifici di elevato pregio architettonico, storico e culturale. La novità (e la possibilità eccellente) riguarda gli interventi di ristrutturazione e sostituzione di impianti generali, elettrici e/o degli impianti di riscaldamento e raffrescamento convenzionali con eventuale e connessa realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento e/o impianti geotermici con pompe di calore geotermiche a bassa entalpia al fine di promuovere l’efficienza energetica e il risparmio energetico. Ogni tipo di intervento dovrà essere sottoposto ai criteri delle Linee guida nazionali per lo certificazione energetica degli edifici (GU n. 158 del 10-7-2009) o, ove esistenti, alle procedure e alle metodologie approvate dalla Regione.