Meno carne, cioccolato e colomba in tavola quest’anno per le vacanze pasquali
Maurizio Sasso – Il 58% degli italiani ha rinunciato all’agnello per il pranzo di Pasqua e Pasquetta. Non è chiaro se la motivazione di questo calo di consumi debba essere ricercato nella crisi economica o nei messaggi pubblicitari degli animalisti che invitavano ad evitare la strage di agnelli.
Dati alla mano la flessione dei consumo di carne, soprattutto di agnello, è evidente con una riduzione dei consumi di circa il 3% rispetto allo scorso anno. Per gli allevatori la responsabilità è degli animalisti che sostengono la dieta vegetariana seguita in Italia da 4,2 milioni di persone.
Quest’anno il carrello di Pasqua degli italiani ha confermato il cambio di tendenza ormai in atto da anni: ha visto una riduzione di carne, di uova di cioccolato e di colomba pasquale mentre è aumentata di circa il 12% la vendita di uova, zucchero, farina, burro e lievito. Sarà forse il segnale che le famiglie italiane abbiano preferito festeggiare riscoprendo le ricette casalinghe?