La XV Assemblea nazionale a Roma, torna a parlare di “corresponsabilità”, senza mezzi termini
La Redazione – Entrata ormai nel vivo l’assemblea nazionale di azione cattolica, oggi il programma prevede la votazione del nuovo Consiglio e la proposta degli emendamenti che andrebbero ad integrare il documento finale, quello su cui per il prossimo triennio lavoreranno le associazioni diocesane di tutta Italia.
Un documento che attinge direttamente alla “lettura” che dell’Associazione e del contesto sociale e politico del Paese ha dato il presidente dell Ac, Franco Miano,nella relazione di ieri mattina (l’ultima, considerato che Miano è stato presidente per 2 mandati).
“Persone nuove in Cristo Gesù. Corresponsabili della gioia di vivere” il tema di questa assemblea che ha riunito in questi giorni a Roma oltre 800 delegati provenienti da tutta la Penisola. «Non è più tempo di analisi. Politica, parti sociali e comunità cristiana facciano la loro parte per sanare i divari strutturali del nostro Paese». Ecco nei contenuti principali la sollecitazione di Miano ai presenti.
«C’è un grande bisogno di ritrovare le ragioni profonde della vita e di pensarsi legati gli uni agli altri. Di raccogliere l’invito di papa Francesco ad “uscire” e ad andare incontro alle persone senza stancarsi di farlo».
La Diocesi di Alife-Caiazzo non ha mancato l’appuntamento inviando 3 delegati a cui si aggiungeranno altri 10 tra presidenti parrocchiali e assistenti per l’udienza con Papa Francesco di sabato. La Campania è ancora una volta la regione più numerosa in Assemblea (sono 100 tra delegati, uditori ed assistenti), senza contare coloro che numerosi arriveranno sabato.
L’attenzione e l’attesa è tutta rivolta all’incontro con il Santo Padre che sarà trasmessa in diretta tv dalle 11.25 dal Centro televisivo vaticano (hd 555; digitale terrestre 45), e da Tv 2000 (Sky 141; digitale terrestre 28). Dalle 9.00, l’aula Paolo VI, in Vaticano, accoglierà con prroiezione di foto, video, canti tutti i partecipanti all’udienza (7mila in totale). Alle 10 ci sarà la preghiera presieduta dall’assistente unitario Mons. Mansueto Bianchi. A seguire, il conduttore di RaiUno, Rosario Carello coordinerà gli interventi e la partecipazione di altri ospiti, fino all’arrivo del Papa.