Si terrà giovedì 29 maggio, alle ore 18.30 presso l’Istituto Alberghiero “V.Cappello” l’evento di presentazione del libro Carità e Giustizia e del Centro diocesano per la Famiglia
La Redazione – Un momento che porta la firma della Diocesi di Alife-Caiazzo e offrirà al pubblico, in un solo appuntamento, ben due “esperienze” di carità concreta.
La prima riguarda la presentazione della biografia ufficiale di don Luigi Di Liegro, fondatore della Caritas di Roma scomparso nel 1997, curato da Maurilio Guasco, professore emerito di Storia del pensiero politico contemporaneo nell’Università del Piemonte Orientale. Carità e giustizia, il titolo del libro (Mulino, 344 pagine, 25 euro) è il frutto di sei anni di studi e ricerche, realizzato in collaborazione con la Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro. E’ lo stesso Guasco a definire brevemente il contenuto del suo lavoro proponendo la figura di Di Liegro come modello di virtù essenziale: “Credo che oggi, nel contesto politico ed ecclesiastico del nostro Paese, una figura come quella di Don Luigi servirebbe eccome: per richiamarci tutti a un senso di responsabilità e stimolarci ad affrontare i problemi reali dei nostri tempi”.
Unitamente al tema della responsabilità e della carità richiamate nel libro, la Diocesi ufficializzerà l’apertura del Centro diocesano per la Famiglia, una struttura di consulenza gratuita di carattere legale, medico, sociale che da pochi giorni ha aperto in via San Marco a Piedimonte Matese.
Il responsabile della struttura, dr. Davide Cinotti, psicoterapeuta, presenterà i primi risultati del lavoro di consulenza partito due mesi fa e che oggi registra un gran numero di richieste.
Il Centro per la famiglia, intitolato a Mons. Angelo Campagna (già vescovo di Alife-Caiazzo), si presenta prima di tutto quale luogo di ascolto e accoglienza per le coppie, ma anche per i singoli.
La lettura del territorio portata avanti nell’ultimo anno ha permesso di individuare le necessità primarie su cui essere pronti ad intervenire di concerto con enti ed istituzioni locali, in primis le parrocchie. L’intervento del Centro per la famiglia mira ad individuare le esigenze della cittadinanza ed intervenire lì dove sono venuto meno i servizi fino a poco fa garantiti anche grazie alle attività dell’Ambito sociale ex C6.
Un anno fa il progetto del Centro veniva presentato ai sacerdoti della Diocesi, perchè grazie a quel legame più intimo e vicino tra essi e le famiglie la strada verso la soluzione di delicati problemi possa essere affidata a figure professionali competenti.
Il Centro per la famiglia di Alife-Caiazzo non nasce da solo: le tappe della sua costituzione sono state seguite direttamente dal Consultorio Giuseppe Toniolo di Napoli, in primo in Italia meridionale a far capo all’importante Ente fondatore dell’Università Cattolica. Il progetto diocesano ben concretizza, e lo dimostra il numero crescente di utenti presso il Centro, l’idea di carità e prossimità che Mons. Valentino Di Cerbo ha prospettato fin dal suo arrivo in Diocesi, pensando una chiesa disponibile all’ascolto e all’azione. L’incontro di giovedì prossimo prevede, al termine delle relazioni, un breve dibattito intorno al tema; successivamente ci si si recherà presso il Centro di via San Marco dove il Vescovo benedirà i locali.
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pubblicata su Clarus 1-2014