L’estate alvignanese si apre con due serate culturali, tra dibattiti, letture e tanta buona musica, nate dalla sinergia tra l’Istituto Comprensivo, il Club Unesco Caserta e l’Oasi del Sol
La Redazione – Si prospetta come l’evento culturale dell’estate alvignanese. È la scuola a farsi promotrice della rassegna Leggere fa crescere nata dall’entusiasmo e dalle motivazioni suscitate dalla recente Giornata Mondiale del Libro, celebrata ampiamente nel nostro Paese e promossa dall’Unesco. In programma due serate di cultura, arte, natura e tradizioni locali, il 21 e 22 giugnopresso “L’Oasi del Sol” in località Sagliutella, durante le quali si alterneranno dibattiti, letture e musica. La novità che caratterizzerà le due serate è il Concorso di lettura a cui parteciperanno gli alunni della scuola primaria e secondaria, ma chiunque altro voglia unirsi al gruppo di lettori proponendo un brano della produzione letteraria italiana o straniera. Gli alunni dell’Istituto comprensivo di Alvignano, stanno già curando le proprie performances preparando la lettura di testi in lingua francese, inglese, spagnolo e vernacolo.
Come nasce l’iniziativa? Lo abbiamo chiesto alla Dirigente Angela Lanna, che nella risposta lascia già intravvedere la possibilità di dare continuità all’evento: “La manifestazione celebra la chiusura dell’anno scolastico. Abbiamo voluto collocare l’iniziativa proprio a giugno per permettere a docenti ed alunni di vivere con opportuna serenità questo momento. Confidiamo tuttavia nella possibilità di aprire il prossimo anno scolastico con un evento culturale altrettanto importante, sì da lanciare le iniziative e i progetti che la scuola ha già in cantiere”.
I giovani di quest’ultima generazione sono definiti “nativi digitali”, eppure la scuola non teme di proporre la cultura e l’anima del libro, delle pagine da sfogliare e di cui “appropriarsi” lentamente, con gusto e passione seppur essa percorra ormai la strada della modernità grazie al pieno utilizzo della tecnologia digitale, da cui ugualmente “passa” il sapere. “La valenza della digitalizzazione è indiscutibile, pertanto miriamo ad avere ragazzi ben formati sulle materie informatiche; tuttavia – nel confronto continuo con il corpo docente – è emerso che non è possibile che vi sia uno iato tra il presente dei nostri ragazzi, e il passato. Il libro – senza farne un rimpianto – appartiene al passato, quindi ad una storia politica, culturale ed economica diversa da quella di adesso, eppure leggerlo – prosegue la Dirigente – permette ai giovani, anche ai più piccoli di compiere un percorso a ritroso, un percorso verso se stessi e la propria essenza introspettiva”.
Antico e moderno inevitabilmente si fondono, quindi le storie dei ragazzi di oggi e l’umanità del passato di cui non possiamo perdere le radici, perché scrigno prezioso di sapere, conoscenza: ecco una delle piste su cui si muove la formazione scolastica che la professoressa Lanna ci prospetta e che punta allo sviluppo armonico di ciascun alunno.
Non ci resta allora che attendere le serate di giugno in cui i libri e i fiumi d’inchiostro versati su essi, attraverso la voce dei tanti lettori in gara, ci porteranno al cuore dell’uomo, della sua esperienza di vita, lenta e solenne, concitata o essenziale.
Tra gli ospiti che interverranno alla manifestazione ci saranno Mons.Valentino Di Cerbo, vescovo di Alife-Caiazzo; Jolanda Capriglione, presidente Club Unesco; Luigi Ferraiuolo, giornalista e scrittore; Don Giuseppe Centore, poeta e teologo; Agnese Ginocchio, cantautrice e testimonial per la pace. Per l’occasione, la Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino esporrà in via del tutto eccezionale libri antichi fino ad ora mai mostrati in pubblico.
L’evento ha già ricevuto il patrocinio della Provincia di Caserta, della Diocesi di Alife-Caiazzo, del Gal Alto Casertano, dei comuni di Alvignano, Caiazzo e Dragoni, delle Pro Loco di Alvignano e Ruviano, delle associazioni Futuramente, Piccolo Mondo Contadino, Fidapa-Capua.
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E’ bello leggere di queste iniziative! Leggere fa crescere e e io, aggiungerei, leggere fa volare!
Leggere vuol poter costruire e costruirsi. Non importa se cartaceo o digitale, l’importante e’ tenere sempre accesa la curiosita per le parole scritte.
un augurio per la riuscita dell’evento.
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