La cerimonia che ha suggellato il passaggio del testimone da Adele Vairo, presidente uscente, a Carlo Iacone, suo successore, si è svolta presso la Tenuta “San Domenico” in Sant’Angelo in Formis
La Redazione – Si chiama Carlo Iacone il nuovo Presidente del Rotary Club Capua Antica e Nova, scelto come successore di Adele Vairo. Quest’ultima è stata alla guida del club nell’anno appena concluso, anno che si è rivelato molto positivo per l’associazione, grazie ai tanti riconoscimenti ottenuti relativi alle interessanti iniziative culturali realizzate nell’ambito del Distretto 2100 in modo ammirevole. Terminato il suo impegno al Rotary la Presidente Vairo è membro della Commissione “Adozioni a distanza e progetti umanitari” del distretto.
Alla cerimonia di nomina del nuovo presidente, che si è tenuta nella suggestiva cornice della Tenuta “San Domenico” in Sant’Angelo in Formis, hanno partecipato le principali rappresentanze del Rotary distrettuale, il Governatore Maria Rita Acciardi e il Governatore Incoming Giancarlo Spezie. Presenti inoltre i Sindaci Del Gaudio di Caserta, Antropoli di Capua, Russo di Casagiove, il Vicesindaco di Curti Gambardella, nonché alcuni autorevoli esponenti militari e religiosi.
I risultati raggiunti nell’anno rotariano gestito da Adele Vairo sono stati ripercorsi attraverso un video proiettato nel corso della cerimonia, dopodiché la presidente uscente ha provveduto a conferire una targa al Governatore Acciardi, in segno di gratitudine per il lavoro svolto.
Successivamente la parola è passata a Carlo Iacone, il quale ha presentato la nuova squadra composta da: Vincenzo Caserta (Vicepresidente), Andrea Noviello (Segretario e delegato al web), Angela Uccella (Prefetto e delegato alla formazione), Alfredo Formichella (Tesoriere e delegato alla Rotary Foundation), Dezio Ferraro (delegato alle giovani generazioni), Beniamino Diana e Marco Petrucci (delegati ai progetti distrettuali).
Tra gli obiettivi vi sono il recupero ambientale, con particolare riguardo a Carditello; la valorizzazione del territorio e delle sue tipicità e la formazione dei giovani rotaractiani, al fine di includerli nel club una volta raggiunta l’età stabilita. I membri più giovani del club potranno costituire un Interact, nel quale mettere le proprie competenze al servizio di tutti.