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Per il giovane Massimo Mattei il cordoglio della città di Piedimonte Matese. Su Facebook i messaggi degli amici

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Ad Alvignano intanto c’è apprensione per le sorti del 16enne ora in coma farmacologico

La Redazione – La comunità di Piedimonte Matese è sotto choc per la brutta notizia che si è diffusa nelle prime ore di questa mattina sulla morte del giovane Massimo Mattei, rimasto vittima di un incidente la notte scorsa ad Alvignano. Tristezza e cordoglio da parte di tutti per la perdita di una giovanissima vita, un ragazzo conosciuto da molti in città, e noto per essere persona mite e buona.
In queste ultime ore la notizia è circolata in paese tra l’incredulità e la commozione. Sono arrivati sulla bacheca Facebook di Massimo diversi messaggi dei suoi amici, messaggi di dolore e di affetto, un ultimo e sentito saluto all’amico tanto stimato.
Qualcuno scrive: “Sei il ragazzo più gentile, umile e buono che io abbia mai conosciuto. Scriverti qui non risolverà nulla, mi renderà solo ridicolo. Ma è che non riesco a crederci. Vorrei che tu mi rispondessi ora. In qualche angolo, dentro me, credo sia ancora possibile. Spero che, ovunque tu sia adesso, tu possa trovare la pace che non hai trovato qui.”
Questo invece il saluto commosso di un altro amico. Un semplice saluto per ricordarmi del tuo sorriso ogni volta che ci salutavamo…ciao amico mio, buon viaggio! Sarai sempre nel mio cuore, un abbraccio“.
La bontà e l’umiltà di Massimo hanno segnato il cuore di tanti, e tutti le ricordano: “Umile e gentile, il ragazzo più buono al mondo…che si rimboccava le maniche, che amava la vita in tutte le sfumature….pronto ad aiutare un amico….pronto a tutto
.” E ancora: “Sei la persona più cara gentile,dolce e buona al mondo che abbia conosciuto“.

Intanto ad Alvignano c’è apprensione per il 16enne Gaetano C., con altri quattro ragazzi a bordo dell’auto scontratasi questa notte con quella di Massimo. Il ragazzo ha riportavo gravi ferite, tanto da spingere i medici dell’ospedale in cui si trova a indurre il coma farmacologico, per via di un’emorragia celebrale riscontrata.

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