Tutti invitati, la festa parrocchiale ha raccolto in piazza Vescovado oltre 300 persone per un’intera giornata
Ecco la Chiesa in uscita, quella che Papa Francesco sogna affinché sia concreta l’esperienza dei battezzati di andare incontro al mondo uscendo dalle sacrestie umide e talvolta serrate.
L’esperienza che ieri si è vissuta ad Alife è solo piccolo passo in questa direzione, ma un segnale determinante e forte, un messaggio lanciato all’intera comunità cittadina, e un bell’esempio per le altre parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo.
Tutti invitati, questo lo slogan che ha visto riunite oltre 300 persone per una giornata intera. Su iniziativa dell’Azione Cattolica parrocchiale, e con la fondamentale collaborazione delle catechiste, del gruppo Caritas, dei comitati festeggiamenti San Sisto e Madonna delle Grazie, è stato possibile vivere l’esperienza di una chiesa dinamica, attenta, partecipe. I destinatari principali della festa sono stati i bambini del catechismo e le rispettive famiglie, ma l’invito è andato ben oltre: a messa, al pranzo successivo, ai giochi e alla caccia al tesoro del pomeriggio si è aggiunto un gran numero di partecipanti che ha arricchito la giornata di un senso in più: lo slogan Tutti invitati ha assunto così i connotati di un’autentica esperienza evangelica.
Al termine della messa celebrata in Cattedrale, il parroco don Domenico La Cerra, accompagnato dal viceparroco don Giovanni e dal parroco di Totari don Ovidio Del Rio ha pregato e benedetto la giornata dando così inizio alle attività; successivamente ai ragazzi è stato chiesto di realizzare disegni sul tema della giornata per poi allestire una mostra, visibile per l’intera giornata; si sono poi cimentati in una scenetta sul tema della giornata preparata dai laboratori artistici che durante tutto l’anno sono stati portati avanti.
Per l’ora di pranzo, Piazza Vescovado, opportunamente preparata, si è trasformata in una mensa festosa all’insegna della condivisione e del divertimento. Nel pomeriggio giochi per tutti, grandi e piccoli. Non una festa qualunque. Questo è stato l’imperativo che ha guidato gli organizzatori che unitamente al parroco hanno voluto sin dai primi incontri organizzativi, che l’evento si caratterizzasse per la collaborazione tra forze diverse, che pur operando a livello parrocchiale, non sempre vivono esperienze comuni: dalla logistica alla manovalanza, dai giochi alla preghiera, dalla cucina all’animazione ciascuno dei gruppi coinvolti nell’organizzazione si è reso protagonista, secondo le proprie disponibilità, perchè nulla mancasse alla riuscita dell’evento.
Poco prima del pranzo, non è mancato il saluto del Vescovo Valentino Di Cerbo: “Un colpo d’occhio straordinario – le sue prime parole. Una piazza che si riempie non per una festa qualunque ma per la gioia di stare insieme, parlare, incontrarsi, e una Chiesa che spalanca le sue porte e si precipita tra la gente e le strade di una città, sono dei segni e dei semi fondamentali; segni che la vita buona del Vangelo non muore, ma attende il momento opportuno per riemergere. Spero che sia solo la prima di tante esperienze simili”.
Ecco gli sponsor e le collaborazioni concreta che hanno dato man forte alla riuscita della festa:
Impresa Edile Villano Renato; Luigi Vinciguerra; Cooperativa Allipharum Service; Ditta Divella; Ditta Marzano; Ferrarelle; Macelleria Fiorillo; Macelleria Mancini; Banca Capasso; Farmacia Simonelli; Cartiera Ominafibre; Beautiful Creations; Vision Ottica Corniello; Ditta Giosy’s Bright; Ditta De Martinis Oreste; Frutteria Zulla Michele; Frutteria Ferraro Michele; Supermercato L’Olimpo; Armonie Floreali; Edil Flagiello; Forze dell’Ordine; Ditta Riselli (servizio ambulanza); Amministrazione Comunale (messa a disposizione cucina presso la Scuola di Porta Fiume). Oltre a queste collaborazioni è da segnalare il contributo economico offerto da alcune famiglie.
