A Castello del Matese, presso il Centro di Aggregazione sociale e culturale “Francescantonio Montone” messo a disposizione dall’Amministrazione comunale, l’Ufficio Scuola della Diocesi ha posto le basi di una nuovo stile di lavoro
La Redazione – Si è concluso oggi pomeriggio il corso di formazione riservato alle Insegnanti di Religione (IdR), a cura dell’Ufficio Scuola della Diocesi di Alife-Caiazzo.
Fin dal suo arrivo in Diocesi, Mons. Di Cerbo ha dedicato un’attenzione particolare alla formazione delle IdR, con appuntamenti opportunamente programmati sia durante l’anno scolastico che nel periodo estivo in preparazione al nuovo anno, come è avvenuto proprio in questa occasione. In sintonia con la programmazione pastorale del prossimo anno che vedrà l’intera Diocesi (a vari livelli) coinvolta in un approfondimento sulla Parola di Dio, anche il lavoro di questi 3 giorni riservato alle insegnanti di Religione, ha posto la premessa per una programmazione comune sul tema della “Parola” da realizzare in tutte le scuole del territorio diocesano (infanzia, primaria, secondaria). Concretamente è stato già possibile mettere “nero su bianco” nei laboratori cui esse hanno partecipato, tre indirizzi: La Bibbia: il libro dei libri; Da Gerusalemme ad Assisi; Conoscere per rispettarsi. Un percorso attraverso parole-chiave, personaggi-simbolo e alcuni stili di vita facilmente riconoscibili nella sacra scrittura; ma in particolare – la programmazione – prevede l’acquisizione di una maggiore confidenza con la Bibbia, non solo nei suoi contenuti di fede, ma anche storici e artistici.
E’ la prima volta che in Diocesi si programma per la scuola un comune lavoro permettendo che da settembre, bambini e giovani affrontino durante l’ora di Religione, secondo il proprio curriculum di studio, le stesse tematiche: unitarietà che avviene non solo per la formazione delle Insegnanti, ma anche per la scelta degli obiettivi su cui si fonderà la prossima formazione scolastica.
Trentasette il numero delle IdR presenti al corso di aggiornamento (12 incaricate annuali e 25 di ruolo) che con entusiasmo e propositività hanno accolto l’invito a “riformare” lo stile, il metodo e rinnovare l’impegno.
Oltre ai laboratori di programmazione, ad esse è stata offerta la possibilità di un confronto con le novità provenienti dal mondo della scuola e dalle sempre aggiornate disposizioni del Governo: Mons. Valentino Di Cerbo, che ha presieduto i lavori coordinato da Luigi Arrigo, ha chiamato a discutere su questi temi figure professionali che ormai ben conoscono la realtà scolastica locale in cui sono impegnate le Insegnanti di Religione cattolica della Diocesi: i responsabili regionali dello Snadir (Sindacato Nazionale Autonomo degli Insegnanti di Religione), la Prof.ssa Maria Grazia Guarino dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la Prof.ssa Elisabetta Giustini del Miur e i prof. Agostino e Paolo Quadrino esperti in didattica multimediale.
Proprio su quest’ultima tematica, le IdR si sono confrontate sull’utilizzo delle Lim (lavagne interattive multimediali) grazie alla disponibilità di tali supporti multimediali messi a disposizione dell’Istituto Comprensivo di Gioia Sannitica presso il plesso scolastico di San Potito Sannitico.
