Il Settore giovani di AC ha curato una caccia al tesoro in preparazione al Camposcuola che si terrà a fine agosto
La Redazione – Una caccia al tesoro; in competizione tra loro squadre “miste” con partecipanti di diversa provenienza parrocchiale per “farli conoscere ed interagire tra loro prima del prossimo campo scuola estivo”. Così i vicepresidenti di Azione Cattolica Caterina Bencivenga e Pierluigi Reveglia raccontano l’esperienza che domenica ha coinvolto oltre 30 giovani provenienti da varie parrocchie della Diocesi. Il percorso è stato scandito da 4 tappe tematiche secondo i temi che durante l’anno sono stati affrontati nei gruppi giovanili di Azione Cattolica: interiorità, fraternità, ecclesialità e responsabilità. Una festa non isolata, ma parte integrante del cammino iniziato mesi fa e che si conclude con il Camposcuola di fine agosto presso la casa Scarponi del Matese di Miralago. In quella occasione si porranno le premesse per il cammino del prossimo anno. Ad introdurre i ragazzi alla caccia al tesoro, la preghiera guidata dall’assistente diocesano del settore giovani, don Andrea De Vico. Poi, di corsa per i vicoli del centro storico di Piedimonte; tappa d’arrivo la frazione di Sepicciano, dove presso il salone parrocchiale si è tenuta la festa conclusiva.
“In una vita di continua ricerca del superfluo e dell’effimero – il commento di Cristina Palumbo, presidente diocesano di AC presente all’evento – questi giovani hanno deciso di cercare invece un vero tesoro, che possa dare senso e scopo alle proprie vite. Ed hanno sperimentato che per cercare c’ê bisogno di condividere le fatiche e le gioie con gli amici, di ricerca, ed anche di ristori per il corpo e per l’anima. L’entusiasmo e la gioia di questi giovani fa ben sperare non solo per il futuro dell’associazione e della chiesa, ma anche per la nostra società”.
