A vincere con 140 voti alla 68esima edizione del Premio Strega, il prestigioso riconoscimento letterario, è Francesco Piccolo, scrittore casertano autore di “Il desiderio di essere come tutti“. Vince per una manciata di voti in più rispetto al collega Antonio Scurati, classificatosi secondo con “Il padre infedele“, mentre al terzo posto c’è Francesco Pecoraro con “La vita in tempo di pace“.
Piccolo riceve così il terzo riconoscimento quest’anno, dopo il David e il Nastro d’Argento come sceneggiatore per il Virzì di “Il Capitale umano“. “Dedico il premio a mia moglie Gabriella, la persona che mi sta più vicino, a Starnone (che lo ha presentato al Premio Strega con Paolo Sorrentino), a Caserta e all’Einaudi”, ha detto lo scrittore all’annuncio del premio.
Alla serata, nel ninfeo di Villa Giulia a Roma, era presente anche il ministro Dario Franceschini, entrato a far parte nel corpo votante. “È un premio che valorizza le opere e così le vendite. Un’occasione importante – ha detto Franceschini – per premiare la letteratura e anche questa è una delle eccellenze italiane.”