Il suo primo pensiero è rivolto al mondo del lavoro
È atterrato con un quarto d’ora d’anticipo, alle 8.30, dopo un’ora esatta di volo dall’eliporto vaticano, l’elicottero con a bordo Papa Francesco, che nella sua visita pastorale in Molise – il quinto viaggio apostolico in Italia – ha scelto di visitare sette siti in dodici ore, tenendo quattro discorsi più l’omelia della Messa che celebrerà alle 10.30 nell’area dell’ex stadio Romagnoli. All’arrivo, Papa Francesco è stato accolto dall’arcivescovo di Campobasso-Bojano, monsignor Giancarlo Bregantini, dal presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, dal prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna, dal sindaco di Campobasso, Antonio Battista e dal presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis. Subito dopo, nell’Aula Magna dell’Ateneo, il primo, atteso discorso del Papa, rivolto al mondo del lavoro. Lo saluteranno un ex operaio della Fiat di Termoli, oggi tornato ai campi per scelta, Gabriele Maglieri, e una mamma lavoratrice, Elisa Piermarino. Papa Francesco è il terzo Pontefice a far visita al Molise, a 961 anni di distanza dal primo, che fu san Leone IX, nel 1053, quando ancora la Regione non portava questo nome. Dopo 930 anni, è stato san Giovanni Paolo II a visitare la Regione, e in particolare la città di Termoli, il 19 marzo 1983. La sua seconda visita fu il 19 marzo 1995, a Campobasso, Monte Vairano, Castelpetroso e Agnone.
Agensir