Quaranta le persone indagate per reati di frode, falsificazione e contraffazione di documenti, violazione delle norme che tutelano la pratica dell’immigrazione
La Redazione – Questa mattina i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta hanno proceduto alla messa in atto di un’ordinanza di custodia cautelare ai danni di 40 indiziati (7 in carcere e 33 arresti domiciliari), emessa dal Gip del Tribunale di Napoli. L’operazione coinvolge le città di Caserta, Napoli, Palermo, Salerno e Roma e ha portato alla scoperta di fenomeni di associazione a delinquere: falsificazione di documenti, possesso di documenti contraffatti, frode, violazione della normativa in materia di immigrazione clandestina.
Nel corso dell’indagine, condotta dal 2011 al 2013, è stata smascherata un’associazione, molto ramificata, che si occupava di truffare istituti di credito accaparrandosi il denaro reinvestito poi nell’isola di Tenerife.
I Carabinieri hanno, inoltre, sequestrato due laboratori che producevano documenti falsi nelle province di Caserta e di Napoli. In questa circostanza 5 sono le persone arrestate e 2 le latitanti.
