aggiornamento alle 13.00
False le voci che circolano su un suo presunto ritrovamento
Senza sosta. Il dispiegamento ingente di squadre di soccorso continua a perlustrare le aree montane del Matese dove si sarebbe perduto Paolo Massaro, 50enne di Gioia Sannitica, una cittadina che oggi si ritrova purtroppo a vivere un clima segnato non solo dall’apprensione per le sorti dell’uomo, che da due giorni non si trova, ma anche dalla sofferenza per la perdita di una giovane vita, quella del 23enne Alessio Boni, l’ennesimo caso sul nostro territorio.
Le ricerche di Paolo sono ripartite prestissimo anche stamani, dopo l’impegno intenso profuso anche tutta la giornata di ieri, con in testa i volontari matesini della Protezione civile, sia quelli del versante casertano che del versante molisano. Anche la Protezione civile regionale si è mobilitata a dar man forte alle ricerche, che sinora non hanno avuto esiti positivi. L’uomo non si trova. Come sappiamo l’auto è stata ritrovata poche ore dopo la scoparsa su a Campitello Matese, dopo che la famiglia aveva lanciato l’allarme.
I cani delle Unità cinofile sono ancora sulle sue tracce, e oggi sono entrati in azione anche gli elicotteri dotati di telecamere a sensori termici, che permettono di individuare tutte le fonti di calore che finiscono nel loro raggio di visione. Ma di Paolo Massaro non vi è l’ombra. Tanti restano, quindi, gli interrogativi sulla sua sparizione, nella forte speranza che nulla di grave posa essergli capitato.