Scontro verbale e poi colpi di pistola. Feriti due cittadini della Costa d’Avorio. Si accende la protesta dei connazionali
Sparatoria ieri sera a Castel Volturno che ha coinvolto due cittadini della Costa D’Avorio. Un vigilante ha sparato colpendo agli arti inferiori due uomini rispettivamente di 30 e 37 anni immediatamente soccorsi per le cure del caso presso la clinica Pineta Grande. Le loro condizioni di salute non destano preoccupazione.
Ciò che allarma sono le rimostranze che si sono scatenate successivamente da parte di un gruppo di connazionali che ha appiccato il fuoco a 4 autovetture e un furgone, e danneggiato il primo piano di una villetta a schiera nei pressi dell’accaduto.
Questa mattina la protesta dei connazionali dei feriti è continuata sulla Domiziana, tanto che nei pressi dello svincolo per Pescopagano è stato bloccato il traffico, mentre nel centro abitato è stato lanciato un sit-in.
La solidarietà tra i tanti giovani di colore presenti sul litorale è ben risaputa così come è nota l’aggressività nei confronti di molti di loro da parte delle organizzazioni criminali del posto.
In realtà la sparatoria è seguita ad una lite verbale tra i due ivoriani e la guardia giurata insospettita che uno dei 2 avesse commesso un furto. Solo 7 mesi fa un episodio simile: un altra guardia giurata ha fatto fuoco per il solo sospetto nei confronti di un uomo di colore.
Troppe volte paura, sospetto, compromissioni camorristiche sono la causa degli scontri e delle aggressioni tra i residenti e gli stranieri che popolano questo lembo di terra. Troppe volte l’indifferenza della politica matura situazioni di disagio ingestibili.
Troppe volte si dimentica che dietro quei volti dalla pelle scura e gli occhi vivi ci sia un’anima e un racconto di vita.