Ieri l’incontro in Regione con il consigliere Pd Anna Petrone,per denunciare le disattenzioni verso il sociale e i disabili
La Redazione – Non è un momento felice per il mondo dei servizi sociali campani, come ci si accorgere a sentire le lamentele degli amministratori locali per le mancate liquidazioni dei fondi agli Ambiti territoriali da parte della Regione Campania. Proprio a fronte dell’immobilismo e delle inadempienze della Regione per quanto concerne le attenzioni alle politiche sociali, in particolare quelle rivolte alle persone con disabilità, la Fish Campania, la Federazione italiana per il superamento dell’handicap, ha incontrato la minoranza del Pd in seno al Consiglio Regionale, incontro voluto al fine di non continuare a “far morire il sociale, a calpestare i diritti delle persone soprattutto di quelle più deboli”.
La riunione è stata indetta su input del consigliere Anna Petrone, a cui si era rivolta la Fish per tentare di indivuduare una soluzione o, se necessario, muovere una battaglia in nome dell’emergenza che da tempo nasce dall’assenza di politiche regionali dedicate alla persone disabili.
Dal meeting, tenuto ieri, sono emerse due criticità riguardo alla gestione da parte della Giunta Caldoro delle politiche sociali: lo sblocco del FNA 2013 e l’adeguato coinvolgimento del partenariato economico e sociale per la redazione del programma operativo dei Fondi Strutturali Europei 20142020. Una situazione per cui c’è bisogno di u ncambio di rotta da parte dell’Ente regionale, come auspicato dalla Fish e dal consigliere Petrone.