Piccoli borghi e iniziative di successo: non solo festa, ma anche formazione umana quella che garantisce il Csi
La Redazione – La Chiesa, che da sempre mostra interesse e attenzione ai settori della convivenza umana, guarda anche al mondo sportivo con particolare attenzione, volgendo ormai con regolarità la sua riflessione sul valore dello sport come disciplina formativa oltre che aggregante. Il Centro Sportivo Italian (Csi) o è una delle realtà fortemente sostenute dalla Chiesa italiana: esso accompagna la formazione sportiva con quella umana e spirituale e sul territorio nazionale è oramai una realtà di lunga tradizione. Anche in Diocesi sono presenti realtà sportive che fanno capo al CSI e che periodicamente danno vita ad attività in grado di movimentare decine e decine di persone, perchè si sa…lo sport tira eccome! A San Michele, frazione di Alife, da diversi anni si tiene un torneo di calcetto che raccoglie – durante il mese di agosto in cui solitamente si tiene la manifestazione – circa 300 persone ogni sera e squadre provenienti da diversi comuni, sia tesserate Csi che non. Ad Alvignanello, frazione di Ruviano, il Centro Sportivo Italiano è una realtà ben conosciuta: la prossima iniziativa partirà ad agosto quando avranno inizio una serie di attività sportive (torneo di beach volley, di bocce, di tennis tavolo) e un campo scuola. Si tratta di attività che, soprattutto nei piccoli centri, contribuiscono a consolidare il senso di appartenenza e lo spirito di gruppo, ma confermano il profondo valore ospitale che appartiene proprio alle realtà più piccole.
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