Il Comune ha provveduto a sciogliere il contratto con la Impianti Scioviari del Matese, da anni concessionaria della gestione dell’area
Comunicato – Il Matese resta come ogni estate tra i principali attrattori dei flussi turistici dell’alto casertano, specialmente in questo weekend di Ferragosto che ha registrato nuovamente una grande affluenza di visitatori, così come l’area di Bocca della Selva, territorio comunale di Piedimonte Matese, che proprio da poco è tornata nella piena disponibilità del suo Comune. Dopo averne approvato lo schema in sede di Giunta, l’Amministrazione comunale del capoluogo matesino retta da Vincenzo Cappello ha dato via libera all’atto di risoluzione del contratto con la società Impianti Scioviari del Matese, che sinora ha gestito la località turistica nel cuore del Parco del Matese, negli ultimi anni precipitata nell’abbandono e nella cattiva gestione tanto da suscitare lo sconcerto dei fruitori dell’area e la premura degli amministratori comunali per ripristinarne le condizioni dignitose in linea con i fasti del passato.
Il responsabile del settore Ambiente e Territorio, Pietro Terreri, ha provveduto a ufficializzare la fine del rapporto contrattuale pochi giorni fa, sottoscrivendo con Angela Del Parco, rappresentante della società, l’atto di risoluzione consensuale del contratto che prevedeva la concessione della gestione di Bocca della Selva fino al 2017.
Il termine della collaborazione arriva dopo un esito poco felice della concessione, visto il graduale aggravarsi dello stato di abbandono che ha caratterizzato l’area turistica negli ultimi tempi, per il quale lo stesso sindaco Vincenzo Cappello si preoccupò, un anno fa, di emanare nei confronti della Impianti Scioviari del Matese un’ordinanza di messa in sicurezza delle strutture che, divenute fatiscenti, potevano costituire fonte di pericolo. Ma soprattutto l’aver posto termine a questo rapporto apre le porte al comune matesino per i prossimi lavori che avranno luogo su a Bocca della Selva, e che con il recupero totale della gestione della zona potranno avanzare lungo un iter privo di eventuali intoppi sul piano pratico e burocratico.
I lavori sono quelli che fanno capo ai Pirap del Parco del Matese, con il progetto presentato dall’Amministrazione comunale di Piedimonte già approvato e finanziato dalla Regione Campania, tanto che a breve, il 26 agosto, in Comune si procederà con l’apertura delle buste per il bando di gara, in scadenza il 22 dello stesso mese. Si tratta di “EcovillaggioMatese – il Sentiero”, progetto ideato dal Comune di Piedimonte per ridare slancio turistico alla sua località montana, garantendo allo stesso tempo una migliore fruizione da parte dei visitatori. Finanziato per 370mila euro, oltre all’Iva per 80mila euro, il progetto prevede due tipologie di intervento. Da un lato c’è il ripristino e la sistemazione dei manufatti già presenti, situati a monte del sentiero del Vallone Cusanara, per il quali, visto lo stato di degrado, è necessaria una ristrutturazione affinché siano ripristinati i servizi di accoglienza, informazione e assistenza dell’utenza, inclusa naturalmente quella affetta da disabilità, a cui si darà opportunità di godere in sicurezza dell’ambiente naturale secondo le norme vigenti in materia.
Carissimo ti consiglierei una ripassatina alla geografia ma soprattutto alla storia del nostro paese “l’Italia”!!! Avete stancato con questa storia, bocca della selva è una frazione del comune di cusano mutri in prov di BENEVENTO E RIPETO CUSANO MUTRI IN PROV DI BN !!!
Hai perfettamente ragione, la giurisdizione sulle piste è responsabilità del comune di Piedimonte Matese ma se si ci riferisce all abitato e quindi alla locuzione propria di Bocca della Selva si fa riferimento alla frazione del comune di Cusano Mutri e quindi alla Provincia di Benevento. Per la giusta dicitura giuridica, quindi, si deve scrivere Bocca della selva (BN), località piste, Piedimonte Matese (CE).
Sì è vero, il comunicato contiene un errore, grazie per la segnalazione. Ma forse la storia del nostro Paese non c’entra granché. Consiglieremo una ripassata di geografia.