Per la prima volta l’oratorio parrocchiale, partito solo un paio di anni fa, lancia la proposta del gruppo estivo per tutti i bambini del paese
L’oratorio Sancti Gregorii ha vissuto per la prima volta l’esperienza del grest parrocchiale. E così mentre numerose altre hanno festeggiato il decimo anniversario (Sant’Angelo D’Alife) o il venticinquesimo (Alvignano), alla piccola comunità va il plauso per aver condotto brillantemente questa esperienza, nuova ma necessaria a stimolare l’entusiasmo di chi vi ha partecipato e lo spirito di iniziativa di chi ne ha curato le attività.Circa 40 ragazzi, di scuola elementare e media, si sono cimentati in laboratori di arte e musica, studio, formazione, canto, ballo; la spiritualità ha avuto un ruolo di primo piano e fatto da guida a tutte le attività messe in cantiere.
Il tema portante dei 10 giorni di grest è stato tratto da un adattamento della saga Cronache di Narnia: amore, amicizia, rispetto per gli altri e per la vita sono stati i contenuti su cui animatori e ragazzi hanno lavorato. Per la serata finale, messa celebrata dal parroco don Angelo Salerno e poi festa per tutte le famiglie presenti.
Da Peter De Lellis, uno tra i responsabili dell’Oratorio, profonde parole di ringraziamento per gli animatori “Alessandro e Mariachiara: sono stati fantastici, sempre pieni di solarità e allegria…; e poi Morena, Franca, Gianni, Margherita, Salvatore, Emilio…” Tutti hanno contribuito a far divertire i ragazzi e far vivere loro un’autentica esperienza di amicizia.
Il tema portante dei 10 giorni di grest è stato tratto da un adattamento della saga Cronache di Narnia: amore, amicizia, rispetto per gli altri e per la vita sono stati i contenuti su cui animatori e ragazzi hanno lavorato. Per la serata finale, messa celebrata dal parroco don Angelo Salerno e poi festa per tutte le famiglie presenti.
Da Peter De Lellis, uno tra i responsabili dell’Oratorio, profonde parole di ringraziamento per gli animatori “Alessandro e Mariachiara: sono stati fantastici, sempre pieni di solarità e allegria…; e poi Morena, Franca, Gianni, Margherita, Salvatore, Emilio…” Tutti hanno contribuito a far divertire i ragazzi e far vivere loro un’autentica esperienza di amicizia.
