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Sant’Angelo D’Alife. Parte il recupero della cappella di Sant’Antonio Abate grazie ai fondi del Gal Alto Casertano

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Tra le opere di recupero delle zone rurali spicca senza dubbio il restauro della Cappella quattrocentesca del centro storico

La Redazione – Miglioramento della qualità della vita dei cittadini delle aree rurali e miglioramento e valorizzazione delle aree rurali.
E’ questo l’obiettivo di due bandi del Gal Alto Casertano che hanno concesso finanziamenti pari a € 644.321,00 (ASSE IV del PSR Regione Campania 2007/2013 – Bando Attuazione misura 321) e € 366.570,50 (ASSE IV del PSR Regione Campania 2007/2013 – Bando Attuazione Misura 323). Sia nel primo che nel secondo caso sono stati promossi i progetti di recupero di alcune chiese del territorio diocesano e  progetti di promozione sociale sempre legati alle parrocchie ricadenti in aree rurali. Stesso vantaggio per alcune Amministrazioni comunali dell’Alto Casertano e del Matese.
santangelo-dalife-santantonio-abate2-300x204Sono ben 3 i finanziamenti ammessi per la parrocchia di Santa Maria della Valle in Sant’Angelo d’Alife che – tra essi – ha progettato l’ambizioso restauro della cappella di Sant’Antonio Abate, adiacente la chiesa parrocchiale, scrigno di un ciclo di affreschi tra i più pregiati del Quattrocento campano, più volte all’attenzione degli storici dell’arte circa la datazione e la scuola di provenienza: segno di un’attenzione che mai viene meno da parte della Chiesa locale  per il patrimonio artistico che custodisce, ma che di fatto è un bene della collettività e dell’intero territorio.
Nelle scene della Cappella santangiolese sono presenti temi mariani (Assunzione di Maria, l’Incoronazione, la Natività, l’Annunciazione), episodi della vita di Sant’Antonio Abate, e, nella volta, gli Evangelisti e i Dottori della Chiesa. Si tratta di un ciclo che negli ultimi tempi ha destato preoccupazione circa lo stato conservativo e la custodia necessaria che se ne vuole avere per gli anni a venire al fine di garantirne un’appropriata conservazione. La cappella, visitabile in occasione “di cultura” organizzate dalla Parrocchia o dalla Pro Loco, nel 2011 è stato premiato come Meraviglia italiana. 

BANDO Misura 321 “Servizi essenziali alle persone che vivono nei territori rurali”
Graduatoria

BANDO Misura 323 “Sviluppo, tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”
Graduatoria

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