Il paese si prepara a presentare un prodotto, gustoso al palato e rilevante per la cultura locale, considerato un vero e proprio cimelio dai santangiolesi
La Redazione – Si terrà sabato 13 settembre a Sant’Angelo d’Alife la festa del Biscotto di San Michele, peculiarità gastronomica riconosciuta ufficialmente uno dei prodotti agroalimentari della Campania in base al decreto del 5 giugno 2014.
Ad annunciare l’evento sarà la conferenza stampa in programma per martedì 9, presso la Sala degli Specchi dell’Ente Provinciale del Turismo di Caserta. Nel corso della conferenza, che comincerà alle 11.00, prenderanno la parola il Commissario straordinario dell’EPT Lucia Ranucci, il Presidente della Pro Loco Santangiolese Giovanni Franco Simonelli, il Sindaco di Sant’Angelo d’Alife Vittorio Folco, il Dirigente U.O.D. Territoriale Caserta – Regione Campania Giampaolo Parente. Modera l’incontro, la foodwriter Antonella D’Avanzo.
Il biscotto di San Michele, consta di una pasta lievitata aromatizzata con semi di finocchietto selvatico, a forma di tarallo e di origine longobarda. Per gli abitanti di Sant’Angelo, tuttavia, esso è molto più di un semplice biscotto, rappresentando un caposaldo della loro tradizione, dotato di elevato valore simbolico oltre che gastronomico, legato a San Michele venerato il 29 di settembre.
La festa, nata grazie all’impegno della Pro Loco Santangiolese, sarà anche l’occasione per portare a conoscenza degli ospiti gli altri punti di forza della cultura culinaria del posto. Sarà possibile partecipare, inoltre, a diversi momenti di aggregazione grazie alle iniziative previste: l’esibizione di gruppi di musica popolare, un convegno coordinato da Antonella D’Avanzo che avrà come tema La valorizzazione prodotti agroalimentari tradizionali – il biscotto di San Michele dove a partire dalle ore 17:00 interverranno Vittorio Folco, sindaco di Sant’Angelo d’Alife; il Presidente della Pro Loco Santangiolese Giovanni Franco Simonelli, il Presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola, il Commissario straordinario dell’EPT di Caserta Lucia Ranucci. Interessanti saranno gli interventi del Responsabile regionale applicazioneD.M. 350/99 Ferdinando Gandolfi, il Responsabile (P.A.T.) prodotti tradizionali agroalimentari U.O.D. Territoriale – Regione Campania Francesco Marconi, il Dirigente U.O.D. Territoriale Caserta – Regione Campania Giampaolo Parente.
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