La Forestale di Benevento individua “tomba” di rifiuti al di fuori del perimetro ufficiale della terra dei fuochi, tra Napoli e Caserta. Si aggiunge alla lista Morcone, alto beneventano, in particolare località Canepino
da Repubblica.it | La terra dei fuochi si allarga. Questa mattina il Nucleo investigativo del Corpo forestale di Benevento ha individuato la prima tomba dei rifiuti al di fuori delle province di Napoli e Caserta, l’area geografica che, fino ad oggi, dava il perimetro alla cosiddetta Terra dei fuochi, 57 comuni sul cui territorio la camorra ha seppellito avanzi industriali e civili. Tra Napoli e Caserta siamo arrivati a quota 800 siti individuati.
Da questa mattina alla lista si aggiunge Morcone, nell’Alto Beneventano, al confine con il Molise, cinquemila abitanti sotto il Monte Mucre. Più precisamente, le escavatrici sono entrate in azione in località Canepino.
Il ritrovamento dà credito alla tesi secondo cui che la camorra ha organizzato un “progetto nazionale” per seppellire illegalmente parte dei rifiuti italiani e di quelli mondiali transitati da noi.
Si cercano tracce, ora, in Molise e nel Basso Lazio. Ma l’ipotesi che in diverse zone d’Italia ci siano stati seppellimenti tossico-nocivi della criminalità organizzata si rafforza. E alcuni ritrovamenti fatti in Puglia vanno proprio in questa direzione.
L’articolo completo è a questo link:
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/09/25/news/la_terra_dei_fuochi_si_allarga_altri_rifiuti_anche_nel_beneventano-96673178/