Due giorni di iniziative per valorizzare il legame con il mondo agricolo locale in tutte le sue espressioni
La Manifestazione organizzata dal GAL Alto Casertano entra oggi nel vivo. Si parte alle 10.30 con il convegno istituzionale Eccellente AltoCasertano a cui parteciperanno il Presidente del GAL Ercole de Cesare, il Sindaco della Città di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, il Presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone, l’Assessore provinciale all’agricoltura Stefano Giaquinto, il coordinatore del GAL Pietro Andrea Cappella, il Presidente della Rete di Imprese dell’Alto Casertano Francesco Girardi.
Concluderà i lavori l’Assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes.
“Con l’evento Eccellente AltoCasertano: il cibo è cultura, il GAL aggiunge un ulteriore tassello nel processo di costruzione, inziato nel lontano 1992 (anno della costituzione del GAL) di una identità: l’Altocasertano per l’appunto, un territorio in cui è forte il legame esistente tra l’uomo e il modo agricolo in tutte le sue espressioni” afferma il presidente de Cesare “”Il sottotitolo il cibo è cultura cerca di attrarre l’attenzione su un aspetto, che la frenesia dei nostri tempi spesso ci fa dimenticare: dietro il cibo che spesso consumiamo frettolosamente c’è un mondo fatto di saperi, di esperienze, di manualità”.
L’obiettivo del GAL nel realizzare la due giorni è anche quello di far conoscere il territorio attraverso alcuni dei suoi protagonisti: le aziende che hanno dato vita (lo scorso mese di giugno) alla Rete di Imprese dell’Alto Casertano, nata grazie ad un intervento di sensibilizzazione e preparazione da parte del GAL durato oltre un anno.
Il Coordinatore del GAL Cappella si sofferma sulla importanza della rete: “stiamo affiancando le imprese che hanno dato vita alla rete promossa dal GAL ALTO CASERTANO, per cercare di dare loro un aiuto concreto. Le aziende che si sono unite sono convinte che mettersi insieme è la sola strada percorribile per affrontare la attuale situazione di crisi”.
In programma oltre al convegno iniziale due tavole rotonde, la presentazione del libro Campania Terra dei Cuochi promosso da Legambiente, musica, esibizioni dei gruppi folkloristici locali (San Potito Sannitico con il nuovo gruppo e Baia Latina con la Basulata) e degli Sbandieratori di Roccamonfina, degustazione dei prodotti della Rete, tre laboratori del gusto a cura di Slow Food (cipolla alifana, cece di Teano, lupino gigante di Vairano), percorsi sensoriali a cura del GAL (olio, vino e formaggi): ma al centro di tutto la presentazione delle aziende che hanno dato vita alla Rete di Imprese Alto Casertano.