‘Cinema itinerante’, questa l’idea che ha ispirato La Torre d’Oro 2014, evento caratteristico dell’estate pontelatonese
La Redazione – La XXVI edizione dell’evento che vede protagonisti i bambini del paesino altocasertano si è basata su un’esperienza tutta nuova: un ‘cinema itinerante’. Facile parlarne e affascinante pensarlo, ma soltanto guardando quanto questi bambini insieme ai loro genitori hanno organizzato e messo in scena ci si rende conto della fatica, da un lato, ma soprattutto della gioia che questa avventura ha regalato a tutti loro.
Avventura? Sì, perché di una vera avventura si tratta! Mamme e papà, insieme ai loro bambini, hanno messo in scena un vero film dal gusto tutto … casertano. I bambini e i genitori, insieme, sono entrati nelle fiabe, hanno vissuto l’incanto di essere folletti, principi, regine, di volare su un tappeto, di essere i protagonisti di una festa di ballo in un palazzo reale.
Vogliamo sottolineare due aspetti di questa esperienza: lo spirito collaborativo che ha animato genitori e figli e la valorizzazione del territorio. Il mondo incantato in cui sono entrati gli attori del cinema itinerante non sono altro che il panorama e gli ambienti che la natura ha regalato alla nostra terra dell’Alto Casertano. Le scene sono girate tra i boschi e le montagne di Pontelatone, tra ville e sentieri della nostra provincia. Il palazzo reale, con il suo scalone da dove hanno sfilato i bambini coi loro genitori come dei veri ‘reali’ invitati ad una festa di ballo, ed il giardino dove hanno danzato sono quelli della splendida ed unica cornice della Reggia di Caserta. L’altra nota significativa è proprio la sinergia tra genitori e figli nel divertimento: oggi la crisi globale porta ad un’assenza dei genitori nella vita dei figli, ad una distrazione dal guardare le loro attese, i loro desideri ed è sempre più forte il rischio di riempire la camera di giocattoli (quando si può) ma di svuotare la loro vita della necessaria presenza dei genitori. Un vuoto che sta segnando fortemente la generazione futura trasmettendo una profonda insicurezza nelle persone. Ecco una risposta chiara e netta a come si può investire del tempo con i propri figli giocando, divertendosi e allo stesso tempo costruendo qualcosa che segna la vita dei bambini e non solo.
I temi trattati sono stati ricavati dalle fiabe di Walt Disney, accompagnate dalle colonne sonore originali: l’unicità del dono della vita, il tesoro che c’è in ciascuno di noi, la capacità di essere ottimisti, la nobiltà del cuore umano e la capacità di vedere oltre le apparenze, ecc.
Un’avventura che ha segnato il cuore dei bambini e dei loro genitori. Perché siamo certi che questa esperienza segni la vita dei ragazzi? Perché in realtà sappiamo che ‘entrare nella storia’ come protagonista di una scena o immedesimandosi nella narrazione, permettano al bambino, ma anche agli adulti, di vivere delle emozioni sulla loro pelle, emozioni che segnano in maniera indelebile la vita delle persone. Non è tanto la scena ad essere educativa, ma l’emozione che si prova entrando in essa.
Un esperimento ben riuscito, una novità partorita da una piccola ma preziosa realtà, ma soprattutto un’esperienza da cui c’è tanto da imparare.
Le strutture che hanno accolto i bambini per le riprese sono: Villa Cammuso, Villa Lea, Villa Paolina, Villa Samuel, Ristorante A’ Patricella, Agriturismo Le Fontanelle, casa Caputo Michele e Rosa. I luoghi visitati sono: sito di Trebula Baliniensis, Torre Angioina di Pontelatone, Reggia di Caserta.
