“Quali attenzioni particolari sono da attivare con urgenza? E quali soggetti sono da privilegiare?”. Poche domande a portata di tutti per preparare la Visita pastorale
La Redazione – Riprende la Visita pastorale per la Forania di Alife (parrocchie di Alife, Dragoni, Baia e Latina, Sant’Angelo d’Alife), un momento significativo per la storia delle comunità parrocchiali che sospendono per pochi giorni le attività ordinarie per l’incontro con il Vescovo: un momento di revisione e soprattutto di dialogo; un “tu per tu” tra la gente e il Pastore sulle attese e i progetti, le esigenze delle piccole comunità che siano esse individuate tra i giovani, tra i più bisognosi, tra gli anziani, le associazioni locali.
Come programmato da Mons. Di Cerbo, e reso noto nel testo Ecco io sto alla porta e busso, la visita pastorale prevede 3 fasi: La fase dell’ascolto: di Dio e del territorio; La fase della verifica: i convisitatori; L’incontro con il Pastore. Per il momento in tutte le parrocchie interessate si sta lavorando alla I fase, quella che permetterà una lettura del territorio in attesa del Convegno pubblico del prossimo 7 novembre in cui Chiesa e territorio dialogheranno tra loro.
In convegno sarà fondamentale portare una chiara lettura della realtà, ecco perchè nelle parrocchie, i Consigli pastorali sono al lavoro attivando nei territori di competenza azioni mirate al confronto (associazioni, istituzioni, famiglie).
Singolare l’iniziativa della parrocchia S. Maria Assunta in Alife di proporre un questionario (anonimo) sia in formato cartaceo che on line al fine di raccogliere opinioni, commenti, punti di vista, suggerimenti utili ad una revisione della pastorale parrocchiale. Ma anche per proporre alla Diocesi le attese che vengono dalla comunità intera. La Chiesa – in questo caso la parrocchia – si mette in ascolto del territorio, dei fedeli, delle famiglie, contando sul contributo di tutti per pianificazione del futuro condivisa e partecipe dei bisogni della collettività. Una mano tesa che aspetta di incontrare un’altra mano, e insieme costruire.
Se appartieni alla parrocchia S. Maria Assunta di Alife e vuoi compilare il questionario anonimo CLICCA QUI oppure visita il sito www.cattedralealife.it. E’ possibile anche consegnare il questionario in chiesa in un’apposita cassetta.
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