Con una nota i primi cittadini dei comuni matesini esortano i vertici regionali ad intervenire sull’inagibilità dell’Istituto di Piedimonte Matese
La Redazione | Manifestano solidarietà i sindaci dei comuni del Matese nei confronti dell’Istituto Agrario “Scorciarini Coppola” di Piedimonte Matese, uno degli edifici più danneggiati dal terremoto del dicembre 2013 e ad oggi ancora chiuso.
Da qui l’esigenza di spronare le rappresentanze regionali affinché si adoperino a rendere disponibili i contributi per il recupero della struttura, al momento ancora inagibile.
Nel comunicato, inviato in Regione, i sindaci si richiamano anche al sollecito a sua volta trasmesso da Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta, al Governatore Caldoro. La nota è stata sottoscritta dai primi cittadini dei comuni che durante l’emergenza sismica sono stati all’opera nel Centro Operativo Misto e a cui sono spettati i fondi per i Piani di Protezione Civile regionali: Piedimonte, Alife, Castello del Matese, San Potito Sannitico, Gioia Sannitica, San Gregorio Matese.
Il consesso di sindaci lamenta lo stato pietoso in cui versa la struttura scolastica, che costringe gli studenti provenienti da diverse località dell’Alto Casertano a seguire le lezioni nei locali appartenenti ad altri istituti della zona, per il quale chiedono un intervento tempestivo.