Si parte dalla Bibbia, per studiarla, capirla…e lasciarsi provocare
La Redazione – Un altro concorso rivolto ai giovani, ma questa volta l’arte, l’inventiva e l’ingegno dei ragazzi dovranno misurarsi con il mondo della cinematografia. Qualche settimana fa infatti è stata lanciata la II edizione del concorso letterario Un giorno ho incontrato che l’anno scorso ha raccolto 120 partecipanti provenienti dalle scuole del territorio diocesano; da oggi si guarda il mondo non solo attraverso l’abile penna di scrittori in erba, ma attraverso il display di una fotocamera.
La partecipazione entusiasta da parte dei giovani, legata al progetto di un anno fa, ha spinto i promotori di questa nuova sezione di gara – Biblioteca diocesana e Ufficio Comunicazioni sociali – a lanciare l’iniziativa de La parola in ‘corto’, riservata a cortometraggi che avranno come protagonista una storia bella di umanità, di legami, di solidarietà.
Di cosa si tratta?
Il titolo del concorso è anch’esso un richiamo – come altre manifestazioni diocesane che sono state presentate – all’Anno della Parola promosso dalla Diocesi di Alife-Caiazzo; l’approfondimento della Bibbia non vuole essere solo occasione di preghiera e formazione cristiana, ma anche un’indagine culturale e umana sul Libro dei libri, oggi il più letto al mondo, e quindi spunto per un riflessione che si apra al dialogo tra il divino e l’umano che da sempre accompagna la storia.
Il concorso prevede che i partecipanti attingano da un libro della Bibbia un’ispirazione (ad un personaggio, un episodio, un nome) di cui compaia esplicita citazione nella realizzazione del lavoro.
Una formula nuova, meno “libera”, ma di sicuro stimolante: il ‘corto’ sarà frutto di studio, di conoscenza di un testo storico, e perché no, di un approccio nuovo con la sacra scrittura: di sicuro l’occasione per conoscerla fuori dai consueti contesti e scoprirne caratteristiche letterarie, storiche, geografiche.
Sarà possibile presentare la domanda di partecipazione entro il 19 dicembre. I migliori lavori saranno proiettati in primavera in occasione del Festival biblico che per tre settimane animerà la città di Piedimonte Matese.